Nelle intenzioni, la spesa varrà molto l’impresa, nel senso che la porzione di città di Toronto che si affaccia sul lago dell’Ontario sarà la prima ineguagliabile smart city del mondo connessa con tutti i dati di Google. Ed è proprio questo che potrebbe ostacolare i cantieri, benchè “digitali”, in partenza dal 2022. Perché bisogna rassicurare l’opinione pubblica americana che questa non è un’operazione per mettere a profitto quello che Google sa di noi.
Ma guardiamo il lato positivo. Si vivrà sicuramente meglio nella città immaginata da Sidewalk Labs, la divisione progetti urbanistici e innovativi di Google che mira a trasformare la metropoli canadese in un hub dell’innovazione dove tutti i cittadini saranno felici di vivere meglio e consumare meno.
Il progetto di smart city di Google a Toronto vuol costruire un “quartiere intelligente” ad alta tecnologia vicino al centro di Toronto che si basi su veicoli a guida autonoma per il trasporto di persone.
Combinando il design urbano incentrato sulle persone con una tecnologia all’avanguardia, si possono raggiungere nuovi standard di sostenibilità, convenienza, mobilità e opportunità economiche.
Il team di urbanisti e tecnologi di Sidewalk sta esplorando le idee per migliorare la vita urbana che potrebbero diventare componenti di Sidewalk Toronto.
Al centro di una città futura c’è un livello di infrastruttura digitale che fornisce connettività ubiquitaria per tutti, offre nuove conoscenze sull’ambiente urbano e incoraggia la creazione e la collaborazione per affrontare le sfide locali. Un ambito pubblico che mette le persone al primo posto ed è vivace per tutto l’anno.
Le infrastrutture per tutte le stagioni e gli strumenti di gestione basati sui dati consentono alle città di rendere i parchi e le piazze pubbliche più confortevoli, vivaci e sicuri, mentre i veicoli a guida autonoma consentono alle comunità di reclamare strade per lo spazio pubblico e le connessioni sociali. Un nuovo standard di sostenibilità è quindi in arrivo, secondo la presentazione del progetto.
Una serie di innovazioni nel design e nell’infrastruttura possono ridurre drasticamente il consumo di energia degli edifici, i rifiuti delle discariche e le emissioni di anidride carbonica, creando un progetto per quartieri veramente favorevoli al clima. La città adotterà un sistema di mobilità più sicuro e conveniente rispetto all’auto privata a costi molto più bassi.
La tecnologia di guida autonoma e gli strumenti di navigazione digitale possono dar vita a un sistema di transito point-to-point di nuova generazione che integra le opzioni pedonali, ciclabili, autobus o ferroviarie per migliorare la praticità, ridurre i costi e migliorare la sicurezza stradale. In definitiva, dopo tante innovazioni, il traguardo più innovativo sarà quello più scontato: rimettere al centro del pensiero cittadino l’uomo e le sue esigenze.