La cultura e la creatività sono sempre al centro del dibattito, specie in tempi di crisi. Si mangia con la cultura o no? A dispetto di quanto diceva l’ex ministro Tremonti nel 2010 , oggi con la cultura si mangia eccome, visto che il sistema produttivo culturale e creativo fatto da imprese, PA e non profit genera 89,7 miliardi di euro all’anno. Assieme all’indotto si generano totalmente 249,8 miliardi, equivalenti al 17% del valore aggiunto nazionale.
Il solo sistema produttivo culturale e creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone (il 6,1% del totale degli occupati in Italia). Questi numeri sono presi dal Rapporto 2016 di Fondazione Symbola e Unioncamere che non a caso si chiama “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”.
CHE IMPRESE SONO? – Il sistema produttivo culturale comprende 5 macro settori: industrie creative (architettura, comunicazione e branding, design), industrie culturali propriamente dette (film, video, mass-media, videogiochi e software, musica, libri e stampa), patrimonio storico-artistico architettonico (musei, biblioteche, archivi, siti archeologici e monumenti storici), performing art e arti visive (rappresentazioni artistiche, divertimento, convegni e fiere) e imprese creative-driven (manifattura evoluta e l’artigianato artistico).
Per noi di The Way Magazine che vogliamo promuovere e svelare i veri fenomeni, a volte anche nascosti, della creatività, questa è una buona notizia. Dall’estero possono clonarci e approfittare della necessaria delocalizzazione, ma non possono clonare l’ingegno e l’inventiva made in Italy. E soprattutto la nostra storia ed eredità culturale appartiene indissolubilmente al Paese che l’ha generata. Ora tocca metterla a disposizione di tutti con sapienza e organizzazione all’altezza.
Commenti e opinioni
Con la cultura si mangia: in Italia produce 90 miliardi l’anno
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La cultura e la creatività sono sempre al centro del dibattito, specie in tempi di crisi. Si mangia con la cultura o no? A dispetto di quanto diceva l’ex ministro Tremonti nel 2010 , oggi con la cultura si mangia eccome, visto che il sistema produttivo culturale e creativo fatto da imprese, PA e non profit genera 89,7 miliardi di euro all’anno. Assieme all’indotto si generano totalmente 249,8 miliardi, equivalenti al 17% del valore aggiunto nazionale.
Il solo sistema produttivo culturale e creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone (il 6,1% del totale degli occupati in Italia). Questi numeri sono presi dal Rapporto 2016 di Fondazione Symbola e Unioncamere che non a caso si chiama “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”.
CHE IMPRESE SONO? – Il sistema produttivo culturale comprende 5 macro settori: industrie creative (architettura, comunicazione e branding, design), industrie culturali propriamente dette (film, video, mass-media, videogiochi e software, musica, libri e stampa), patrimonio storico-artistico architettonico (musei, biblioteche, archivi, siti archeologici e monumenti storici), performing art e arti visive (rappresentazioni artistiche, divertimento, convegni e fiere) e imprese creative-driven (manifattura evoluta e l’artigianato artistico).
Per noi di The Way Magazine che vogliamo promuovere e svelare i veri fenomeni, a volte anche nascosti, della creatività, questa è una buona notizia. Dall’estero possono clonarci e approfittare della necessaria delocalizzazione, ma non possono clonare l’ingegno e l’inventiva made in Italy. E soprattutto la nostra storia ed eredità culturale appartiene indissolubilmente al Paese che l’ha generata. Ora tocca metterla a disposizione di tutti con sapienza e organizzazione all’altezza.
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Christian D'Antonio
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