5 Aprile 2016

La paura non ferma il turismo ma l’Italia spreca le chance

5 Aprile 2016

La paura non ferma il turismo ma l’Italia spreca le chance

5 Aprile 2016

La paura non ferma il turismo ma l’Italia spreca le chance

D’accordo per l’efficienza, riconosciamo la correttezza e l’ordine, ma la bellezza no, eh. La Germania non può (scherziamo, ovviamente) intaccare pure il primato turistico italiano, l’unica certezza che c’era rimasta. Eppure succede (secondo il rapporto di Confturismo presentato di recente a Cernobbio) che dice che gli spostamenti globali dal 2001 al 2015 sono aumentati, ma l’Italia non se ne è avvantaggiata particolarmente. Con un patrimonio di siti protetti record (i famigerati “siti Unesco” arrivano a 52) non ce la facciamo a guadagnarci su come si deve. La Germania ne trae l’80% di profitto in più. E la Gran Bretagna ci supera in addetti al turismo (ma è mai possibile?): da noi sono 1,2 milioni, oltremanica circa 2 milioni.

Basta piangersi addosso e facciamo i propositivi. Il periodo preso in esame da queste elaborazioni è cruciale. Sono i 15 anni che hanno sconvolto il mondo, in bene (globalizzazione ed era digitale) e in male (attacchi terroristici). La voglia di viaggiare non si è fermata né davanti alle distrazioni web né davanti alle bombe. E per l’Italia, noi di The Way Magazine, azzardiamo un decalogo “a 5 punti” per risalire e far capire come si può essere primi. Proprio partendo dai temi a noi cari che trovate ogni giorno sul nostro sito.

1 – Accogliere non vuol dire spennare: se vogliamo avere continuità di arrivi non dobbiamo fare i furbi, gli stranieri se ne accorgono. E scappano (restano sempre meno, in media 3 giorni).

2 – Il made in Italy è l’attrazione principale. Lo si evince dalla voglia di scoprire realtà imprenditoriali nascoste che emerge in Toscana o nelle Marche. Valorizziamola.

3 – Siamo percepiti imbattibili su cibo e moda. Ne siamo coscienti? Non proprio, se tutto quello che riusciamo a offrire sono solo negozi. Lo straniero vuole “l’esperienza Italia”. Diamogli stile, allora.

4 – “Vengo qui perché mi piace come vivete”. Questo è quello che ci si sente dire più spesso dai vacanzieri. Teniamone conto e facciamo bella figura.

5 – L’eleganza: l’abbiamo talmente dentro che spesso i turisti si vestono meglio per omaggiarci. Perché non mettere a frutto questo desiderio di emulazione?

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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