L’azienda Annibale Colombo è l’eredità tangibile di quel saper fare mobili brianzolo che ci invidia tutto il mondo. Quest’anno il brand al Salonde del Mobile di Milano è tornato con un allestimento di rara bellezza. Le raffinate opere di Geovana Clea, artista di Emotions of the world, hanno fatto da cornice a una collezione di arredi di gran gusto, con uno stile molto rinnovato pur rafforzato dal solco dell’intramontabile tradizione che è nel dna del marchio.
“Mi sono ispirata al cacao per arrivare alla cioccolata – ci ha raccontato l’artista, che è famosa per usare nelle sue pitture elementi naturali e richiami alla natura anche allegorici – e l’ho fatto usando il minimalismo ma senza perdere la mia identità artistia contenuta discretamente con l’oro in centro a questi quadri”.
La polvere di cioccolata è realmente contenuta nel centro resinato di ogni opera che si ammira al Salone del Mobile di quest’anno. L’artista, che vediamo in foto con Luciano e Ivano Colombo, figlio e ultima (terza) generazione in ordine di tempo da quando Annibale ha fondato il marchio nell’Ottocento. La direzione artistica dell’allestimento che vedete nelle foto è invece a cura di Marco Frigerio.
L’azienda è arrivata a fornire servizi contract per alcune delle più belle residenze e location del mondo: il Klum Hotel di St. Moritz, il Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio, sul lago di Como, l’Hotel Vidago Palace in Portogallo. E una delle particolarità che esaltano la maestria con cui i Colombo forgiano il legno è data dalla loro presenza al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Per questo prestigioso incarico in uno dei più belli ed antichi teatri di Milano, l’azienda si è occupata della ristrutturazione e realizzazione delle sedute, dei mobili all’ingresso e dei rivestimenti delle pareti e del palcoscenico.