All’Euroshop Trade Fair di Düsseldorf si sono visti gli ultimi avvincenti ritrovati per il mondo del retail. Gli italiani hanno spiccato per inventiva soprattutto nella proposta dei manichini. Costruire e rendere appetibili i manichini è un’arte a tutti gli effetti. Una progettualità di design in cui le aziende italiane eccellono.
BONAVERI
Bonaveri ha presentato i primi manichini biodegradabili fatto con BPlast, una plastica naturale col 72% di canna da zucchero, e BPaint, colore resina di origine vegetale. Le riduzioni di CO2 e i materiali di origine naturale impiegati rendono questi manufatti non solo belli da vedere, ma anche una sfida alle nuove tecnologie. L’azienda dice: combiniamo etica all’estetica. Noi diciamo: anche lo stile ha nuove strade per il futuro.
ABC
Con l’Ophelia Collection l’azienda milanese va incontro alle esigenze più sofisticate del mercato e dell’immagine. L’androginia delle modelle e il design di alto stile si sposano con l’alto dinamismo delle forme, delle 28 posizioni create con innumerevoli pose ottenibili. L’arte e la tradizione ‘Made in Italy’ di questi manichini conserva l’italianità dell’eleganza e una duttilità cosmopolita abbastanza rara.
LA ROSA
Da Palazzolo, nell’area di Milano, La Rosa costruisce manichini in filo metallico con un deciso impatto visivo. Prodotti in tessuto e accessori sono esaltati da questa base di display che siamo abituati a vedere nelle boutique vintage. Sono pezzi creati per spiccare e rispettare un’idea moderna di lusso e ambienti sofisticati.
La Rosa esiste fin dal 1922, un tempo in cui i manichini nei negozi dovevano replicare l’allure delle dive del cinema dell’epoca. E questa attitudine persiste nelle forme dei prodotti di oggi.
ALMAX
La collezione A BY ALMAX REALISTIC comprende manichini maschili con uno stile fashion e giovane. Sono tutti stilizzati con make up e parrucche. I manichini eco-friendly in polystyrene sono decorati con colori ad acqua e risultano particolarmente realistici. Sono espressioni di puro design antropomorfo.