Assegnati come ogni anno a Milano i premi per il Compasso d’Oro e la sensazione è che il passo sia davvero cambiato. Sempre più social responsible, sempre più idee al servizio della reale applicazione sul campo da parte del maggior numero di utenti possibile. Questa è l’era democratica del design che esce dalla stanza elitaria degli addetti ai lavori e si mete a disposizione delle comunità.
L’edizione 2018 del Compasso d’Oro ADI è stata tutta all’insegna della presenza del design nella vita quotidiana di tutti: “Quanto design permea le nostre vite?”, si chiede il presidente ADI, l’associazione del disegno industriale italiano, Luciano Galimberti che organizza l’evento. “Quando il design è valore realmente percepito e quando invece è semplicemente usato in maniera inconsapevole?”
Il caso di campUS, una ricerca applicata che dal 2014 al 2016 ha portato avanti 4 progetti sul territorio del municipio 9 di Milano: una social tv di quartiere, orti condivisi, un padiglione itinerante per ospitare attività delle associazioni e linee guida per la sostenibilità delle azioni sul lungo termine. I quattro progettisti Francesca Piredda, Pierluigi Salvadeo, Elena Perondi e Davide Fassi hanno fatto centro nei favori della giuria. Davide Fassi ci ha detto: “Vincere il Compasso d’oro oggi con un progetto come questo significa confermare come il design stia cambiando i suoi confini e si stia ridefinendo ampliando gli ambiti di applicazione. Non più solo prodotto e arredo ma anche servizi, spazi, multimedia e innovazione sociale”.
Il mare dell’innovazione è particolarmente affollato. Oltre 1.200 i prodotti candidati alla preselezione del premio nel biennio 2016-2017, 283 i prodotti sottoposti alla giuria internazionale, ma solo 16 ricevono il premi.
Ce l’ha fatta ifi riceve il Compasso d’Oro ADI 2018 per la gelateria compatta PopApp, design dipartimento Ricerca e Sviluppo e una Menzione d’Onore per la vetrina pasticceria Colonna, disegnata da Giulio Iacchetti.
ifi è al secondo Compasso d’Oro della sua storia aziendale. Con il progetto di gelateria compatta PopApp sviluppato dal dipartimento interno di Ricerca e Sviluppo. La giura di ADI ha motivato la sua scelta sottolineando il carattere altamente innovativo del progetto e le sue doti di ‘compattezza e trasportabilità‘ che ‘permettono di portare ovunque nel mondo non solo il gelato, ma anche il sapore del design italiano‘.
PopApp è una gelateria in miniatura che concentra in pochi metri quadrati tutte le attività legate alla preparazione, alla conservazione, alla vendita e al consumo di gelato. Composto da tre elementi a incastro, PopApp si monta e smonta facilmente e per entrare in funzione necessita solo di una presa di corrente. PopApp costituisce un’ulteriore espansione delle abitudini e delle modalità di consumo del gelato. Per ifi certamente, un progetto che riconferma l’interesse e l’impegno dell’azienda per la diffusione di una cultura alimentare che premi l’eccellenza dei prodotti artigianali italiani, di cui il gelato è un fondamentale rappresentante.