Il legno, l’insolito, la ceramica che pesca dal passato, le forme antropomorfe (ma non solo). Sono tutti i trend degli oggetti da cucina di design più in voga in questi mesi. Sono periodi di gran riscoperta del calore e “Tempo” casalingo, quindi la cura che dedichiamo all’utensileria e decoro è molto più centrale che nel recente passato.
Le collezioni Clayre & Eef offrono una gamma completa di accessori per rendere una casa unica.
Le fantasie e i disegni vengono realizzati per un ambiente semplice, ma di charme. Lo stile country e nostalgico nasce nella regione del Limburg ad Haelen, che si trova nella campagna di Leudal in Olanda ed è caratterizzato da tipici temi romantici.
Pylones Studio ha invece lanciato questo timer a forma di chef che detta i ritmi giusti in cucina. Un tocco pop esagerato che non guasta.
Wüsthof è una coltelleria tedesca che ha una grande gamma di utensili di affilatura e incisione. I più prestigiosi sono quelli personalizzabili.
Seletti, tra le tante idee stravaganti per le tavole non “omologate” ha lanciato questo servizio “hybrid” che è un perfetto incontro (a metà) tra la porcellana d’Oriente e d’Occidente. E si scopre che in fin dei conti, le differenze si elidono.
Sambonet è sempre la prima scelta quando si tratta di utensileria da esibire in tavola. Amata dagli chef di tutto il mondo, la casa di Vercelli ha in carnet questa ammiratissima pesciera.
Sotto, la pasta di design di Nikita Konkin, un marchio russo che si è “messo in testa” di ridisegnare in maniera creativa i pacchi di pasta. Tanto belli che fanno da arredamento in cucina.
PA Design dalla Francia ha lanciato questi mestoli “Nessie” mamma e figlio che sono adatti sia per la tavola che per la cucina. Colorati e stravaganti, ispirati al mostro di Lockness, servono anche da colini e posate da finger food. Le farfalle di pasta che sono in realtà ridenti presine sono però tra le cose più gioiose da esibire ai fornelli e sono di Monkey Business.
I designer Daniel Gassner e Ori Saidi che lanciano prodotti sotto il brand OTOTO sono affascinati dalla leggenda che vuole Dracula in fuga dall’aglio. E ne inventano uno, di nome Gracula, che di aglio è ghiotto tanto che lo trita a volontà.
Duedecor invece crea mestoli creativi con girasalsa con cuoricini in legno. Ogni mestolo ha la sua frase di “empowerment” di chi è in cucina. Che sia chef o principessa dei fornelli, molto carini gli slogan sul dorso della “cucchiarella”.
Finiamo con il celebre Juicy Salif di alessi disegnato dall’architetto pluripremiato Philippe Starck. Dalle navi di lusso agli utensili, questo genio del design non ne sbaglia una. Lascia un segno anche in cucina con questo iconico simil-ragno in alluminio che è diventato uno status symbol da quando fu lanciato negli anni Novanta.
Foto di apertura: le fruste colorate si chiamano Beater Whisk, design Ding3000, sono in nylon prodotte da Normann Copenhagen da www.finnishdesignshop.it
Articoli selezionati per The Way Magazine da Antonella Galimberti.