Sono cinque i finalisti, scelti tra architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti di tutta Italia, che hanno interpretato la “Fiaba” e il bambù, thttps://www.thewaymagazine.it/leisure/orticolario-2022-a-settembre-a-como-la-favola-della-natura/ema e pianta dell’anno di Orticolario 2022, nel concorso internazionale “Spazi Creativi” 2022 per la progettazione e realizzazione di giardini e installazioni artistiche.
I cinque progetti selezionati saranno esposti da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre 2022 nel parco storico di Villa Erba, a Cernobbio, in occasione della dodicesima edizione di Orticolario, e saranno valutati da una giuria internazionale che assegnerà alla migliore realizzazione il premio-scultura “La Foglia d’oro del Lago di Como”.
E la “Fiaba”, tema di Orticolario 2022, ha dato il La per immaginare nuovi modi di pensare al paesaggio ai partecipanti del concorso internazionale “Spazi Creativi”. Cinque i finalisti, valutati dal Comitato di Selezione tra le proposte inviate da architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti. Cinque finalisti-narratori che si racconteranno, chi tra i bambù, pianta dell’anno, chi indossando la fiaba a modo suo.
I selezionati, che provengono da differenti zone d’Italia (dalla Lombardia al Piemonte, dall’Emilia-Romagna alla Toscana, fino alla Sardegna) realizzeranno il proprio progetto nel parco storico di Villa Erba, a Cernobbio, in occasione di Orticolario, in programma da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre 2022: come sempre, saranno spazi originali e innovativi, giardini vivibili e fruibili, nuove idee di giardino e di installazione artistica in grado di definire una differente esperienza di relazione tra l’uomo e la natura.
“Nullus locus sine genio, ‘non c’è luogo privo di genio’. Qual è il paesaggio della fiaba? È quello dove alberga il genio della fantasia, dove i sogni diventano rami cresciuti sulle radici della tradizione – commenta Vittorio Peretto del Comitato di Selezione Spazi Creativi. I progettisti di questa edizione di Orticolario hanno così risposto alla chiamata andando a dare un’interpretazione botanica-paesaggistica della fantasia”.
I CINQUE PROGETTI FINALISTI DEL CONCORSO
1. “Capitolo 7”
Progetto e realizzazione Mario Mariani . Galliate (NO) . mariomariani.studio
Concept e intervista: https://orticolario.it/1-capitolo7-di-mario-mariani-e-matteo-boccardo/
2. “Eroe allo specchio”
Progetto e realizzazione Greenfulness . Parma . greenfulness.it
Concept e intervista: https://orticolario.it/2-eroe-allo-specchio-giovanni-pizzo/
3. “La meraviglia del non sapere”
Progetto e realizzazione Mema Giardini . Pistoia . memagiardini.it
Concept e intervista: https://orticolario.it/3-la-meraviglia-del-non-sapere-ilaria-menici-mema-giardini/
4. “Alla ricerca di sé stessi”
Progetto e realizzazione Arianna Tomatis . Mondovì (CN) . ariannatomatis.com
Concept e intervista: https://orticolario.it/4-alla-ricerca-di-se-stessi-arianna-tomatis/
5. “Il Ritorno al Bosco Incantato”
Progetto e realizzazione Sgaravatti Group . Capoterra (CA) . sgaravattigroup.it
Concept e intervista: https://orticolario.it/5-il-ritorno-al-bosco-incantato-rosi-sgaravatti-giovanni-enna/





I PREMI
Le creazioni verranno valutate da una giuria internazionale che assegnerà alla migliore realizzazione il premio-scultura “La Foglia d’oro del Lago di Como”, un vaso dalle forme sinuose sul quale ondeggia una grande foglia con “accenni” d’oro zecchino (24K), ideato e realizzato da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso (aseguso.com) di Murano (VE). Il premio sarà custodito dal vincitore per un periodo limitato, per essere successivamente esposto a Villa Carlotta (Tremezzina, CO) fino all’edizione successiva.
Oltre a “La Foglia d’oro del Lago di Como”, la giuria assegnerà anche altri premi: premio “Arte”, per uno spazio in cui convive l’equilibrio fra arte e natura, dove diversi linguaggi trovano efficace sintesi; premio “Stampa”, per uno spazio che si esprime ed emoziona come un racconto e si pone nel solco della ecosostenibilità anche attraverso l’uso di materiali innovativi; premio “Grandi Giardini Italiani”, per uno spazio che sa interpretare, nell’ideazione e nella realizzazione, la destinazione di apertura al pubblico di un giardino anche attraverso sedute e luoghi di riflessione accessibili, con collezioni botaniche e fioriture; premio “Villa d’Este”, dove stile ed eleganza si fondono in una tradizione senza tempo; premio “Villa Carlotta” per la valorizzazione dell’arte in giardino, dove natura e ingegno umano convivono armoniosamente; premio “AIAPP Matilde Marazzi”, per uno spazio innovativo e contestualmente coerente con i temi della semplicità, bellezza, sostenibilità, qualità fondamentali nel progetto di paesaggio, dal giardino al parco alla città e oltre; premio “Visitatori” per il giardino o l’installazione artistica votata dal pubblico.
I premi “Arte” e “Stampa” sono opere in ceramica raku e licheni stabilizzati di Green Design (greendesignsc.it).
Si ricorda anche il premio “Gardenia” al vivaio, espositore o istallazione “memorabile” dell’edizione di Orticolario, assegnato dalla rivista Gardenia.