Marie-Hélène Polo non riusciva proprio ad accontentarsi di una vita metropolitana dedicata al lavoro d’ufficio. Bella presenza, tanta esuberanza, una passione per le arti che le riempiva il poco tempo libero che la sua professione di avvocato le lasciava. Poi il coraggio, la determinazione, il desiderio di assecondare la creatività hanno preso il sopravvento. Da quattro anni è alla guida del marchio Ellapolo, gioielli in argento e bronzo che sembrano un ornamento per il corpo, funzionale alla sua bellezza, dalle forme spontanee tracciate a mano libera, semplici e sintetiche.
Visti da vicino i gioielli ricordano molto degli avvolgenti preziosi di età antica, ma hanno nel dna anche simboli grafici di ispirazione floreale o astratta, che coniugano originalità e sobrietà, equilibrio e grazia.
“Era il 2011 – ci dice la designer di bijoux Marie-Hélène Polo (francese di nascita ma italiana d’adozione) incontrata al White Bijoux nel corso della Milano Fashion Week – ero a Milano. Ho istintivamente associato il desiderio di dedicarmi alla pittura e alla scultura al mio ideale di fuga, la Sardegna”. Quindi dapprima l’avvocato rampante corre su un’isola. Poi, dalla creatività compie il passaggio alla manualità del lusso femminile. “Avevo questo forte desiderio creativo e ho cercato di focalizzarlo su qualcosa di produttivo, non ho seguito scuole o formazioni. Avevo in mente di realizzare oggetti di design di forte impatto espressivo e decorativo, dall’aspetto artigianale, lontano dal concetto di perfezione seriale della gioielleria classica. Ho sempre cercato di realizzare qualcosa di diverso da ciò che si vede nelle vetrine. A ispirarmi, infatti, sono le riviste di design, le architetture e i musei”.
Così è nato il marchio Ellapolo, che è diventata una vera attività imprenditoriale di cui la designer cura ogni aspetto, dai disegni al marketing.
Ellapolo ha nelle sue creazioni esclusive (al momento solo in vendita su questo sito) finiture satinate che conferiscono alla superficie un aspetto opaco e vellutato. Ai bagliori del metallo si uniscono materiali naturali, come il corno, l’ebano e pietre semipreziose. Per il futuro? “Mi piace andare alle fiere e incontrare altri creativi come me. Del resto è questo l’aspetto che mi interessa di più della mia nuova avventura: osservare dove riescono a portarti le idee”.