Quando si potranno frequentare le nostre spiagge, questo è un bel progetto da ricordare e tenere a mente. La spiaggia di Cabo San Quintín a Punta Mazo, dove si trova la stazione “La Ola”, è uno dei luoghi importanti per i turisti di surf sulla penisola della Baja California (Bassa California).
Il punto di vista diventa una scultura o un punto di riferimento che rende la posizione del progetto facilmente riconoscibile dal visitatore. Con la costruzione di questa stazione è previsto uno spazio confortevole dove è possibile riposare sotto il gioco di ombre proiettate dalla sua struttura. Il concetto nasce da una finestra o un tubo che incornicia due viste opposte, non solo nella direzione ma anche nel paesaggio: da un lato la spiaggia e dall’altro il bar del deserto di sabbia. In questo modo, essendo all’interno della struttura e guardando verso ogni lato, possiamo leggere il nome “Punta Mazo” o “La Ola” con le informazioni stampate sul legno del paesaggio che stiamo vedendo.
Il progetto arriva dalle giovani menti che sono dietro il rinomato studio messicano Escala Arquitectura, che si è specializzato in opere in contesti lontani dall’urbanizzazione. Dal processo di progettazione, è stato ideato un elemento che poteva essere prefabbricato e facilmente spostato, requisiti dati dalla posizione remota e dalla mancanza di servizi nell’area. Ciò ha comportato una struttura in legno, con giunti e viti in metallo che ne consentiranno il facile smontaggio in caso di sostituzione di qualsiasi parte. Per convivere con la natura, l’impatto della struttura sul terreno è stato ridotto al minimo sollevandolo su palafitte e le piante e le rocce nell’area sono state rispettate. «La Ola» lascia passare la luce del sole tra i suoi pezzi e allo stesso tempo consente l’osservazione del paesaggio attraverso di esso.