London Design Festival arriva alla tredicesima edizione e tutto lo stile British è in fermento nella capitale. Il trend sembra essere stupire con la natura, più che con le mille risorse tecnologiche a disposizione.

Come succede a Chelsea per l’installazione Smile di Alison Brooks, già diventata il simbolo dell’edizione 2016 (in foto di apertura). Si tratta di un enorme tubo percorribile in legno di 36 metri che adornerà il cortile del Chelsea College of Arts. Ma c’è anche chi ripesca nel passato e lo attualizza.
A partire dal nuovo arrivato, il Brixton district, che lancia le banconote locali ispirate a icone del quartiere. Si potrà acquistare addirittura il biglietto da 5 pound con l’immagine di David Bowie, l’artista originario dell’area multi-etnica a sud di Londra, patria di grossi personaggi del mondo della cultura e dell’arte.
Anche gli italiani sono in lancio. Natuzzi Italia, il brand del design Made in Italy più conosciuto al mondo tra i consumatori di beni di lusso, presenta proprio in occasione del London Design Festival, RE-THINKING RE-VIVE, un progetto speciale che vede protagonista l’iconica Re-vive, l’unica poltrona in grado di adattarsi ai movimenti del corpo, che viene presentata personalizzata dai designer Eley Kishimoto, Patternity e Camille Walala. Il prodotto è visibile nella sua nuova veste in anteprima dal 17 al 25 settembre 2016 presso il flagship store Natuzzi Italia in Tottenham Court Road.

Imperdibile anche la Forests Installation prodotta da MINI Living col designer Asif Khan, un’ideale prosecuzione del progetto di architetture urbane presentate allo scorso Salone del Mobile di Milano. Da noi si erano viste forme collaborative di abitazione, mentre a Londra si vedrà un lavoro di potenziale spazio condiviso in città.
Il 2016 vede anche il debutto della London Design Biennale, sponsorizzata da Jaguar alla Somerset House, un focus su sostenibilità, migranti, inquinamento e social equality.
I sette distretti ufficiali del London Design Festival sono:
Bankside Design District: un pullulare di gallerie e laboratori creativi sulle rive del Tamigi.
Brixton Design Trial: sotto il nome di Rebel Rebel (in omaggio a David Bowie) è stato organizzato un percorso di installazioni oper-air di giovani artisti.
Brompton Design District: l’origine del festival che quest’anno abbraccia il tema della trasformazione e del riuso dei materiali.
Chelsea Design Quarter: è la casa degli interior designer che hanno fatto del London style di King’s Road un orgoglio nel mondo.
Clerkenwell Design Quarter: è la zona della contrapposizione, essendo uno dei quartieri più antichi di Londra con le attività artistiche più moderne.
Islington Design District: anche la periferia si organizza, con 15 designer nuovi che mettono in rete i loro shop.
Shoreditch Design Triangle: è l’ottava volta che si organizza una porzione del festival nell’area che ha dato fama ai più celebri street artist della nostra epoca.
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