Il MASI nasce nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano. Nei 2.500 metri quadrati del museo sono distribuiti su tre piani in ambienti lineari e accoglienti, si apprezza la scelta della pavimentazione in legno e il bianco delle pareti per valorizzare al massimo le prestigiose collezioni di Lugano e del Canton Ticino. Qui è custodito un patrimonio artistico di oltre 14.000 opere che coprono un periodo storico compreso tra fine Quattrocento e i giorni nostri. La struttura è stata realizzata secondo il piano sviluppato dall’architetto svizzero Ivano Gianola.
MASI offre una ricca programmazione con mostre temporanee e allestimenti della collezione sempre nuovi. Il programma espositivo è accompagnato da un’ampia offerta di mediazione in più lingue e si rivolge a diversi pubblici.
L’offerta artistica è inoltre arricchita dalla collaborazione con la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati – parte del circuito del MASI – interamente dedicata all’arte contemporanea.
La parte di struttura che ospita il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI), si protende verso il lago parallelamente alla facciata dell’ex Grand Hotel Palace, lungo piazza Luini, ma senza chiuderne l’orizzonte. Elevata e sorretta da due basi in marmo rosso, forma una sorta di portico che guida lo sguardo verso il lago e il sovrastante monte San Salvatore. Un legame con il territorio ribadito anche dai prospetti offerti dalle sale espositive, che incorniciano con sottili e suggestive vetrate due notevoli squarci fotografici sul paesaggio.
La programmazione prevede anche l’allestimento di grandi mostre di artisti moderni e contemporanei di vasto richiamo, facilitate dalle rigorose scelte costruttive dettate dal progetto architettonico, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza in termini di portata, conservazione e protezione delle opere. Uno standard di qualità che consente di dialogare con qualunque realtà museale per instaurare rapporti di collaborazione.