Il grande archivio di 14mila materiali e 24 sculture donate dal designer e architetto Ettore Sottsass allo Csac (Centro Studi Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma sta dando i suoi frutti.
Abbiamo avuto modo di vederne un’anteprima alla mostra milanese Sottsass Sperimentatore Eclettico, a cura di Francesca Zanella ed Emanuele Piccardo, allestita all’interno dello showroon Refin Studio, ristrutturato da Sottsass Associati nel 1994 e tuttora ricco di importanti elementi progettuali iconici. Nell’articolo, vedrete anche l’impressionante sala camino, ma quello che colpisce è l’avventura creativa di Sottsass con Ceramiche Refin che ci restituisce il genio di una delle figure più importanti dell’architettura e del design del Novecento.
Nel cuore di Brera, a Milano, siamo entrati nel palazzo che fu il luogo di lavoro per molti anni dell’architetto Ettore Sottsass jr.
In attesa della mostra che l’archivio gli dedicherà dal 18 novembre all’Abbazia di Valserena, Parma, “Sottsass, sperimentatore eclettico” si pone l’obiettivo, attraverso la cura di Piccardo, critico di architettura, e Zanella, presidente CSAC, di indagare la proficua relazione tra Sottsass e il design, con particolare attenzione alle ceramiche realizzate per la Galleria Il Sestante e Poltronova e l’allestimento del progetto di mobili in fiberglass per la mostra “Italy: the New Domestic Landscape” tenutasi al MoMa nel 1972.
Leggendo i pannelli e cercando nei lavori esposti come progetti, ci si rende conto del grande lavoro di ricerca progettuale e artistica dell’architetto, dall’inizio della sua carriera presso il Politecnico di Torino fino al periodo americano della controcultura, e sul rapporto con il mondo del design, dalle ceramiche ai mobili.
Ceramiche Refin conferma con questa iniziativa la sua attenzione e sensibilità nei confronti del mondo del progetto, dimostrandosi azienda capace di dar spazio a proposte ed eventi con un forte valore culturale e divulgativo. Refin Studio, importante spazio istituzionale di Refin e cornice di questa mostra, è da sempre riferimento per i progettisti attenti a ricercare le soluzioni e i materiali più idonei alle proprie esigenze creative.
Apertura al pubblico: 11 ottobre – 1 dicembre 2017 da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Sabato 14 ottobre apertura straordinaria dalle 10 alle 18 in occasione della Giornata del Contemporaneo.
Immagini provenienti dall’archivio di Ettore Sottsass jr.
Photo credits: Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università degli Studi di Parma; allestimento: foto di Emanuele Piccardo.