Smeg propone lo Spremiagrumi con una nuova finitura setosa color bianco opaco, che va così ad arricchire la collezione di questo piccolo elettrodomestico dalla spiccata identità, per le sue linee sinuose e per le sue performance.
Lo Spremiagrumi CJF01 firmato Smeg, e con design di Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti (deepdesign), è uno strumento che coniuga design, affidabilità e massime prestazioni. Uno Spremiagrumi da esibire, che regala il piacere di vivere la propria cucina e concedersi il benessere sprigionato da un succo di agrumi freschi.
Smeg con questo piccolo elettrodomestico conferma la sua vocazione progettuale attenta all’estetica oltre che alla funzionalità, per creare vere e proprie icone di stile in grado di offrire piccoli lussi quotidiani.
Dagli agrumi deriva un concentrato di energia per affrontare stress, stanchezza, cambi stagionali. Bere spremute fresche rappresenta un vero toccasana per il loro abbondante apporto di vitamine, capaci di attivare le difese e combattere l’invecchiamento. Con lo spremiagrumi Smeg la soluzione è semplice: perfetto come elemento d’arredo, ci saprà regalare piccoli momenti d’evasione, intimi o in compagnia, attraverso il piacere di una spremuta salutare e dissetante.
Lo Spremiagrumi Smeg, dalle attraenti linee sinuose, è proposto in un’ampia varietà cromatica: alle tinte pastello, crema, azzurro, rosa e verde acqua, che riconducono alla tradizione degli anni’50, si affiancano tinte più determinate e passionali quali il nero e il rosso, che parlano di innovazione. Vero e proprio oggetto di design si trova perfettamente a suo agio negli ambienti domestici di oggi, usati sempre più come spazi polifunzionali in cui far dialogare armonia e tecnologia.
Salvatori è una azienda di design che pone con orgoglio al proprio centro la produzione interamente localizzata in Italia. A partire da innovative finiture per pavimenti e rivestimenti, a lussuosi arredi per il bagno fino a ricercati elementi design per la casa, Salvatori è il punto di riferimento indiscusso quando si parla di design applicato alla pietra naturale. E la pietra viene usata anche per creare oggetti di design da tavola.
E per gli appassionati che vogliono sapere com’è nato lo schiacciapatate, a quale era risale il mortaio o quante forme di spremiagrumi esistono, ora c’è un libro edito da Slowfood Editore. Oggetti da cucina raccoglie centinaia di fotografie di strumenti e utensili inventati in tutto il mondo, per raccontare il modo in cui questi abbiano influito o addirittura trasformato cosa e come mangiamo. Diviso per funzioni (stoccare, misurare e pesare, lavare, tagliare grattugiare, mescolare, comprimere, scaldare e cuocere, pulire), il libro descrive ogni oggetto con minuziose informazioni quali le sue peculiarità, la provenienza, il nome del designer, la datazione storica, ma anche i motivi che hanno portato all’invenzione. Per una ricostruzione storica delle nostre abitudini alimentari, attraverso gli oggetti che hanno contribuito a darne forma.