5 Marzo 2017

Quando il Girl Power era nei cartoni giapponesi

Il Museo della Figurina di Modena ospita Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine tutte le anime femminili degli anni 80: Magica Emy, Sailor Moon, Creamy.

5 Marzo 2017

Quando il Girl Power era nei cartoni giapponesi

Il Museo della Figurina di Modena ospita Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine tutte le anime femminili degli anni 80: Magica Emy, Sailor Moon, Creamy.

5 Marzo 2017

Quando il Girl Power era nei cartoni giapponesi

Il Museo della Figurina di Modena ospita Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine tutte le anime femminili degli anni 80: Magica Emy, Sailor Moon, Creamy.

Dall’11 marzo, il Museo della Figurina di Modena ospita Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine, che approfondisce uno tra i più importanti temi narrativi che hanno caratterizzato il boom dell’invasione degli anime giapponesi (e non solo) in Italia tra gli anni Ottanta e Novanta, attraverso l’esposizione di una serie di album, figurine e gadget risalenti a quegli anni. L’incantevole CreamyMagica magica EmySandy dai mille colori, Lulù l’angelo dei fiori, Ransie la strega, Magica DoremiSailor Moon e altre ancora.

L’esposizione si trova in una sezione specifica nella fortunata mostra 80-90. Televisione, musica e sport in figurina a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli. Con le due curatrici, il primo giorno di apertura (11 marzo ale 16) sarà possibile anche fare un percorso di analisi tra i personaggi dei cartoni animati provenienti dal Sol Levante dei primi anni 80.

Sembrano storie da bambini ma sono molto di più. In tv cominciarono 40 anni fa ad arrivare le mahō shōjo, ragazze magiche che, grazie all’aiuto di folletti e oggetti magici assumono sembianze diverse per affrontare piccoli e grandi problemi quotidiani. In un periodo in cui in Giappone le donne stavano iniziando ad emanciparsi e il mondo si preparava all’avvento del girl power degli anni ’90, tra tematiche sentimentali e componenti fantasy, queste eroine coraggiose percorrono quasi sempre un percorso iniziatico che alla fine le porta a raggiungere una nuova consapevolezza di sé e delle proprie capacità.

Copertina della raccolta giapponese LaLaBel 1980.
Copertina della raccolta giapponese LaLaBel 1980.

L’incantevole Creamy, Magica magica Emy, Sandy dai mille colori, Lulù l’angelo dei fiori, Ransie la strega, Magica Doremi, Sailor Moon e altre ancora saranno a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103, Modena), attraverso l’esposizione di una serie di album e figurine risalenti a quegli anni. Presenti in mostra anche alcuni gadget, messi a disposizione da Cosmic Group.

Accompagna la mostra un catalogo con testi delle curatrici Francesca Fontana e Thelma Gramolelli.

La più nota tra anime attinenti a questa specifica produzione è senza dubbio L’incantevole Creamy del 1983, in cui la piccola Yu si trasformava nell’affascinante teen-idol Creamy pronunciando la buffa formula Parimpampùm. Lo strepitoso successo della serie porterà poi alla produzione di un consistente merchandising diretto ad un pubblico di bambine e ragazzine e alla creazione, negli anni immediatamente successivi, di analoghe strutture narrative, come ad esempio in Magica magica Emy. Oltre a queste maghette, ovvero bambine che acquisiscono i poteri per un periodo limitato, tra cui ritroviamo anche Sandy dai mille colori, le tipologie di bambine magiche comprendono anche le streghette, provenienti da regni magici e dotate di poteri innati, come Bia, la sfida della magia, Lalabel, Lulù l’angelo dei fiori, Ransie la strega, Magica Doremi. Tra le eroine, invece, spicca Sailor Moon, in cui le guerriere combattono da sole le forze del male in assenza di una leadership maschile, eredità poi raccolta da Card Captor Sakura. Anche l’America negli anni ’80 produce cartoni animati ispirati alle majōkko giapponesi, ma l’operazione commerciale procede in modo inverso rispetto all’Oriente: se qui il merchandising faceva seguito al grande successo ottenuto dagli anime, gli americani realizzano il cartone animato ispirandosi a linee di bambole con lo scopo preciso, si direbbe, di favorirne la diffusione: è il caso di Jem e di Lady Lovely, prodotte rispettivamente da Hasbro e Mattel. La mostra Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine intende guardare al genere mahō shōjo non solo come un prodotto di svago dedicato alle più piccole, ma anche come un racconto permeato da archetipi di favole, miti e leggende, che propone modelli universali, riconoscibilissimi da chiunque in ogni epoca e ad ogni latitudine.

 

Parimpampùm Le bambine magiche nelle figurine

a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli

11 marzo – 16 luglio 2017 sabato 11 marzo ore 16.00 visita guidata con sorprese

Museo della figurina, Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande n. 103 – Modena

 

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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