Savio Firmino ridefinisce, per la 60esima edizione del Salone del Mobile, il concetto di spazio abitativo in un immaginario continuum tra interno ed esterno. La Maison fiorentina, che raggiunge, con questa partecipazione 2022 alla fiera milanese, i 50 anni di presenza ad uno degli eventi ormai più attesi dell’anno e non solo per gli addetti ai lavori. Per l’occasione, il brand ha presentato una inedita lettura dell’home interior che lo porta verso nuove soluzioni decorative e inattesi accostamenti cromatici. Nasce così un design che coniuga, con continuità ed innovazione, una marcata ricerca estetica per lo stile eclettico, alle più raffinate atmosfere ispirate dalle maestose dimore italiane. Una semantica fatta di sovrapposizioni e di memoria in cui il metissagge culturale diventa la vera cifra stilistica della Maison.
Dopo i primi oggetti di arredo certificati con Blockchain, trasformati nel primo NFT della collezione aziendale, Savio Firmino estende questa tecnologia a tutta la sua produzione e collezione che verrà presentata in anteprima a Rho Fiera.
Ma i progetti 4.0 dell’azienda fiorentina non si fermano qui, visto che l’azienda è con la piattaforma COLUX (CO-design for LUXury Interiors) anche tra i progetti selezionati al Festival del New European Bauhaus, movimento creativo e transdisciplinare lanciato dalla Commissione Europea e che collega il Green Deal agli spazi di vita.