Il Salone del Mobile edizione numero 60 appena concluso consacra il ritorno agli anni Settanta rivisti in chiave moderna.
Mai come quest’anno la fiera del mobile e del design ha celebrato la rinnovata capacità imprenditoriale del settore arredo design. I numeri della filiera, elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, se da un lato evidenziano una fisiologica variazione in negativo delle imprese sul territorio, dall’altro riflettono anche una spinta alla ripresa sostenuta dal design e dalla crescita delle esportazioni.
Tra Milano Monza Brianza e Lodi le imprese attive nei settori dell’arredo – design sono più di 6.800, di cui 2.175 specializzate nella fabbricazione di mobili, 1.202 nella filiera del legno e 2.580 nel design. A queste si aggiungono 919 attività del commercio al dettaglio di mobili e complementi. Milano si conferma la capitale nazionale del design (con 2.161 imprese), primato per Monza e Brianza nella produzione (1.357 imprese). Balzo dell’export: +27 per cento nel 2021 rispetto al 2020.
Un salone, quello di quest’anno, che è sembrato essere improntato alla rivisitazione in chiave moderna degli stili e dei colori che hanno caratterizzato gli anni Settanta. “Le forme e i colori, soprattutto degli imbottiti, come sedie e divani, stanno vivendo una vera e propria seconda vita. Anche le forme degli arredi, sempre più pulite e razionali, sono una rivisitazione di quel periodo, reinterpretato secondo gli stilemi moderni. Un discorso che vale anche per i materiali, col ritorno in auge del palissandro e del mogano”, spiega Stefano Rotella, architetto milanese, ospite de “Il bello del mattone”, trasmissione in onda su Discovery (Home&Garden tv, canale 56 digitale terrestre) e dedicata agli immobili di prestigio. Oltre agli anni Settanta si è visto molto colore. “Quest’anno il Salone del Mobile è un’esplosione di vivacità, quasi un inno alla gioia dopo lo stop forzato degli ultimi anni dovuto alla pandemia. Nei padiglioni si respira un’aria di vitalità che mancava da tempo. L’uso di alcuni colori non è casuale, è come se tutti volessero lasciarsi alle spalle il buio che ha ci ha pervaso nel corso dei lunghi lockdown”, conclude l’architetto.
Testo a cura di Susanna Messaggio.
In apertura: Nature’s Jewel Box 2022 la collezione di Visionnaire disegnata da Steve Leung vista al Fuorisalone 2022 a Milano. La famiglia Deimos, composta da divano, dormeuse e poltrona, è un progetto definito da linee sinuose ma nette che si ispirano agli anni 70.