Il Compasso d’Oro e l’apertura dell’ADI Museum di Milano sono stati spostati (originariamente a giugno, ma sembra improbabile poter rispettare queste premesse). E tra i candidati in lizza al premio ci sono anche idee insolite. Si tratta del cioccolatino Sciara, ideato dallo Studio Giuseppe Tortato Architetti.
Non sorprende che il cioccolatino Sciara, presentato per la prima volta al Salone del Mobile 2018, sia stato selezionato nell’ADI Index 2019 e concorra alla prossima edizione del Compasso d’Oro, il prestigioso premio istituito nel 1954 e assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, impegnati nel raccogliere informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti che vengono prima pubblicati negli annuari ADI Design Index e poi premiati.
Sciara non è semplicemente una pralina in lamina d’oro e cioccolato fondente ma un vero e proprio progetto architettonico, il perfetto connubio tra alta pasticceria e design.
Le sue linee definiscono infatti un volume complesso e armonico, un parallelepipedo percorso da una fenditura irregolare cesellata di cioccolato fondente, un blend di monorigini selezionati dal maître chocolatier Davide Comaschi.
All’interno, un ripieno setoso e avvolgente, rivestito da una preziosa foglia d’oro, una lamina di luce che irrompe nel cuore nero e aromatico del cioccolato fondente. Da qui il nome “Sciara” un termine dialettale di origine siculo/araba che indica il luogo dove una colata lavica scesa dal vulcano si è solidificata.
“Di cioccolatini di design si sente parlare spesso, ma non di cioccolatini di architettura. Sciara è un oggetto scultoreo, scavato nel cioccolato, nato dall’unione delle nostre competenze di studio di architettura con quelle del maestro del cioccolato Davide Comaschi” racconta l’architetto Tortato. “Sciara rispecchia appieno la filosofia del nostro studio: sono i sensi a condurre le persone alla scoperta e alla conoscenza degli spazi progettati e a maggior ragione nel caso di un “oggetto di piacere” come una pralina di cioccolato.”
Per realizzare Sciara è stato utilizzato uno stampo su misura, appositamente prodotto da Pavoni Italia, azienda leader nel settore, che utilizza tecnopolimeri di alta qualità e di notevole resistenza. Grazie a questi materiali ed alle superfici totalmente a specchio, il prodotto finito viene così esaltato nei minimi dettagli.
Studio Giuseppe Tortato Architetti
(…) architetture che nascano dalla cultura e dalla storia dei luoghi sposando tecnologia ed ambiente naturale, con una forte integrazione tra elementi architettonici e paesaggistici (…)
Nato a Venezia nel 1967, Giuseppe Tortato consegue la laurea presso il Politecnico di Milano per poi trasferirsi ad Amherst nel Massachusetts dove collabora con un allievo di Paolo Soleri alla realizzazione di edifici pubblici e privati secondo i principi dell’architettura bioclimatica.
Rientrato a Milano, dopo un paio d’anni di collaborazione con Dante Benini, si associa allo studio Milano Layout fino a diventarne co-titolare.
Nei primi dieci anni del duemila è stato l’ideatore dei principali progetti dello studio nell’ambito Real Estate, dedicandosi alla progettazione di nuovi complessi edilizi e alla rigenerazione urbana. Nel 2012 fonda Polisfluxa Srl e Giuseppe Tortato Architetti, “nuovi contenitori” con cui proseguire la propria attività professionale, dedicandosi con un approccio multidisciplinare e ugualmente “sartoriale” a progetti di architettura ed interior design, per una committenza italiana ed internazionale sia corporate che privata.
Ha realizzato per Beni Stabili il concept del Green Business Hotel di Milano e per GVA Redilco il progetto dell’Hotel Metropole di Parigi, rispettivamente finalista e vincitore dell’Hospitality Award 2009 e 2010. Ha collaborato come docente di progettazione alberghiera con il Polidesign di Milano e La Sapienza di Roma.
Con la realizzazione del progetto La Forgiatura a Milano si è imposto all’attenzione nazionale e internazionale. È stato l’unico italiano selezionato tra 40 candidati all’Energy Performance + Architecture Award 2013. Con progetti di architettura e di retail è stato finalista in varie categorie di progettazione per The Plan Award 2015 e 2016. Nel 2017 AB Medica headquarters ha ottenuto la menzione dalla giuria del Premio Internazionale Dedalo Minosse. Attualmente con il supporto di un team multidisciplinare di professionisti, l’attività di progettazione è sviluppata a livello nazionale ed internazionale nei settori residenziale, terziario, fashion e food retail.
Tra i nuovi progetti, l’Arcadia Center, che ha ricevuto in costruzione la Menzione d’onore al The Plan Award 2019, la rigenerazione urbana di un edificio degli anni ’70 a Milano, su una superficie di 20 mila mq destinata ad accogliere il nuovo HQ di Volkswagen Leasing GmbH e Volkswagen Bank GmbH, gestito da InvestiRE SGR S.p.A. La FiberCloud, una scultura luminosa di 200 metri nata dal genio creativo dell’architetto Tortato per la nuova sede milanese di Fastweb di Piazza Adriano Olivetti.