Quattro giorni dedicati all’arte in una delle città più affascinanti d’Italia. Un evento che vuole riunire i tessuti connettivi di un territorio carico di esperienze artistiche, sia dal punto di vista della produzione, che del mercato dell’arte. Al via dal 6 al 9 maggio la prima edizione di LUCCA ART FAIR, la prima fiera d’arte di Lucca, ideata e diretta da Paolo Batoni, presidente dell’associazione culturale Blob ART, che vuole riconfigurare la Toscana come regione d’eccellenza capace di diventare nel tempo protagonista dello scenario artistico nazionale e internazionale.
Crocevia tra il “salotto” dell’arte di Pietrasanta e il marmo bianco di Carrara, a due passi da realtà museali di grande importanza che tutto il mondo ci invidia e vicino a quella moltitudine di gallerie che hanno costruito silenziosamente reti internazionali, Lucca si presenta come la città ospitante più dinamica e ricettiva per nuovi esperimenti artistici ed è stata strategicamente scelta per riattivare e riconnettere il sistema dell’arte del centro Italia.
Ad essere in scena nei padiglioni del Polo Fiere e Congressi di Lucca, tanta arte contemporanea ma anche la felice combinazione tra moderna e post-bellica, per una fiera che vuole mostrare l’inaspettato del mondo dell’arte e costruire, passo dopo passo, un momento di confronto con le realtà nazionali e internazionali.
L’attenta selezione delle gallerie mira a inquadrare LUCCA ART FAIR come un progetto di qualità fin dal suo esordio, destinato a radicarsi nel medio-lungo termine in una regione che da sempre si è caratterizzata come laboratorio culturale italiano.
Ad accompagnare il progetto espositivo, la zona T.A.Z. (Temporary Art Zone), interamente dedicata alle gallerie d’arte contemporanea ad indirizzo più sperimentale e dai linguaggi più innovativi, che vede la collaborazione del curatore e Co-Direttore per le Arti Visive Dello Scompiglio Angel Moya Garcia in veste di advisor.
Nelle giornate di sabato e domenica spazio ai talks: incontri con personalità di punta del panorama culturale italiano, addetti ai lavori e collezionisti, per offrire uno scambio di esperienze e conoscenza che attivi e sviluppi una rete indispensabile alla crescita del sistema artistico contemporaneo.
Talks in programma
Sabato 7 maggio
Dal locale al globale: il sistema dell’arte in Toscana, a cura di Adriana Polveroni, giornalista, saggista e direttore Exibart. Dialoghi tra i protagonisti dello scenario contemporaneo toscano
Domenica 8 maggio
Arte per l’infanzia, l’infanzia nell’arte, a cura di Luca Baraldi, Eurising. Dialoghi sul ruolo dell’arte nell’infanzia, pratiche educative e didattiche attraverso l’arte per lo sviluppo sociale ed economico
Un artista, un critico, un collezionista, a cura di Parallelo 42, rivista e piattaforma per l’arte contemporanea. Dialoghi al confine tra arte, critica e collezionismo per nuove pratiche di contaminazione
Conoscere per conservare: una nuova rivista e l’editoria d’arte dopo il 2000, a cura di Giuseppe Maino, direttore di Cities of Memory, International Journal on Culture and Heritage at Risk. Dialoghi sul ruolo dell’editoria d’arte oggi e presentazione del n. 1 della nuova rivista internazionale Cities of Memory – International Journal on Culture and Heritage at Risk.