28 Settembre 2016

Capucci con Mario Dice aggiorna l’ammirata eleganza in lungo

Modernità e tradizione sartoriale per il marchio che un tempo Dior chiamò "il meglio dell'Italia".

28 Settembre 2016

Capucci con Mario Dice aggiorna l’ammirata eleganza in lungo

Modernità e tradizione sartoriale per il marchio che un tempo Dior chiamò "il meglio dell'Italia".

28 Settembre 2016

Capucci con Mario Dice aggiorna l’ammirata eleganza in lungo

Modernità e tradizione sartoriale per il marchio che un tempo Dior chiamò "il meglio dell'Italia".

Capucci punta alla “Leggerezza del peso” per la primavera/estate 2017. Questa à la direzione che il nuovo direttore creativo del glorioso brand italiano, Mario Dice, ha voluto prendere per presentare a Milano in un affascinante defilè all’aperto a Palazzo Isimbardi. Dice, che è stato nello stesso ruolo nel ready to wear di Zuhair Murad (ma ha collaborato anche con Calvin Klein, Trussardi, Krizia e Davide Koma) eredita un dna di estrema eleganza, quella che fece una volta dire a Christian Dior di Roberto Capucci “Questo è il migliore creativo italiano”. E la aggiorna, con abiti lussuosi, lunghi in plissé o corti in organza strutturata, completi con pantaloni palazzo senza tempo.
Capucci è un marchio degno di ribalte internazionali prestigiose, ammirato da tutti (come si vede al Victoria & Albert di Londra all’Archivio del Costume Institute del Metropolitan di New York). La collezione continua nella ricerca dell’iconico dettaglio, negli abbinamenti cromatici made in Italy (bianco puro, soavi gli azzurri e i rosa) mai sbavata, sempre precisa e sicura nel dress-to-impress con rigore. I materiali vanno dallo jacquard al fil coupè, seta, lycra e raffia.

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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