Si torna a sfilare in presenza ma la tecnologia non la si butta via. Ci ha pensato bene Francesca Liberatore che ha portato al The Space Milano, un cinema centralissimo denso di appeal, modelli per la sua primavera/estate 2022 ricchi di fantasiose trovate, colori sgargianti e lurex.
Per quanto riguarda la sfilata, Liberatore ha rivelato di aver voluto lavorare molto su un sincrono tra quello che avveniva live con le modelle, sound e riproduzione su grande schermo lateralmente al cinema. I video rimandavano ad ambientazioni dentro la chiesa di San Michele a Ferrara, dove sono esposte le opere del padre della stilista, Bruno Liberatore.
Per ottenere un effetto più avvolgente. Francesca, che sfila nuovamente a Milano dal 2018, dopo una parentesi di 7 anni a New York, si è avvalsa di “collage” animati. L’unire il tutto è stato per lei la parte più difficile da quanto dichiarato in qualche intervista post sfilata, ma l’effetto al The Space è stato molto forte. Gli abiti hanno rivelato luccichii, lurex, drappeggi in organza, tessuti lamè e sete lucide con effetti cangianti.
Il simbolismo del leone, dell’aquila, del toro e dell’angelo associati alle pelli e vinili dei capispalla sono il dna della collezione.
Fotoservizio di Daniela Fumarola