IUAD Accademia della Moda e il Comune di Positano hanno unito le forze e assieme hanno promosso la seconda edizione di Positano Fashion Day. Si tratta di un ambizioso progetto nato con l’obbiettivo di valorizzare l’alta qualità della Moda Positano, attraverso il coinvolgimento degli studenti e delle aziende del territorio cha hanno messo a disposizione dei ragazzi i loro tessuti.
Il frutto di un meticoloso lavoro che ha coinvolto docenti, stilisti in erba e laboratori sul territorio, si è visto nella sfilata collettiva andata in scena in una mite serata di ottobre, tra il consenso generale di cittadinanza e addetti ai lavori. Tra gli studenti ammessi a “confrontarsi” con il mitico stile Positano, Thomas Ferrarese ha avuto la meglio: ha totalizzato il gradimento più alto espresso unanimamente dalla giuria e ha vinto il Positano Fashion Day 2022.
In giuria, The Way Magazine e giornalisti ed esperti di settore da Vogue, Fashion Channel, Il Mattino e Panorama.
Sono stati 9 i laboratori di sartoria artigianale coinvolti nell’operazione di recupero della tradizione e innovazione e 12 gli studenti del Triennio dell’Accademia IUAD (scelti tra le sedi di Milano e Napoli) che hanno così creato con i pregiati quanto iconici tessuti locali, delle mini capsule collection ispirate proprio all’allure inconfondibile della Moda Positano, reinterpretandone la leggerezza, il colore, in un “mix” creativo che segue i più recenti trend del Fashion System ma senza perdere di vista patrimonio culturale e l’estetica della costiera amalfitana, “State of Mind” intramontabile.

La collezione vincitrice, che meglio ha saputo interpretare lo stile, lo spirito e l’essenza di Moda Mare Positano, è quella realizzata Thomas Ferrarese, a cui è stato conferito come premio da parte del Comune di Positano una borsa di studio del valore di mille euro consegnata personalmente dall’assessore al Turismo, Manifestazioni e Cultura Giuseppe Vespoli.
Thomas ha appena iniziato l’ultimo anno di studi alla IUAD di Milano. “Mi sono ispirato al mito di Pasitea – racconta a caldo dopo la vittoria – , ho fatto un duro lavoro per un mese, una corsa contro il tempo, perché spesso è così che si lavora nella moda. Per fortuna avevo avuto modo di leggere e documentarmi a lungo sulla cultura di questa città. Investirò il premio per la sfilata finale dell’anno prossimo”.



Sulle sue influenze stilistiche, il giovane vincitore del Positano Fashion Day 2022 non ha dubbi: “Elsa Schiaparelli è la mia musa. Ammirando il suo pensiero mi viene da pensare che l’essere umano è già da se una macchina perfetta, a noi stilisti resta il compito di vestirlo bene. Senza distinzioni di genere, per questo credo sempre di più in una moda senza barriere, universale. E mi piacerebbe che anche la politica fosse aperta a questo bisogno di vivere senza steccati”.


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“Continua il supporto dell’amministrazione comunale ad uno dei principali indotti della nostra cittadina, la “Moda Positano”, che ancora oggi valorizza il nostro territorio ed il nome di Positano nel mondo” – dice il sindaco di Positano Giuseppe Guida a proposito dell’evento – “Grazie alla sinergia creatasi con l’Accademia di moda IUAD, siamo giunti oggi alla seconda edizione del Positano Fashion Day, un progetto ambizioso volto a valorizzare la nostra moda attraverso il coinvolgimento degli studenti di Accademia e delle nostre aziende sul territorio”.
Coraggio e desiderio di innovazione, nonché intelligente accoglienza delle nuove proposte, si riconoscono ai laboratori positanesi che hanno aderito al progetto.
Blitz, in capo ai coniugi Rispoli, ha iniziato a vendere negli anni 70 da un piccolo laboratorio artigianale, con tessuti di garza leggera, pizzi e merletti neoromantici. Oggi qui si prediligono tessuti naturali come il lino, la seta e il cotone arricchiti da ricami preziosi e stampe leggere e raffinate, con linee che cambiano a ogni stagione.
Diana Boutique offre capi artigianali prevalentemente in lino, con un tocco moderno e giovanile, mentre Josephine, fondata negli anni 90 da Giuseppina D’Urso con l’idea di fornire qualità, dettagli e unicità nello stile artigianale, è apprezzata dalla clientela cosmopolita.
Maria Lampo è l’erede vera di una moda “inventata” addirittura negli anni 40, quando in questo angolo di paradiso arrivavano solo i più intrepidi. Partita dai pantaloni su misura, la favola si diffuse presto nel mondo e da questa bottega sono passati tutti i grandi che hanno reso celebre Positano.
Pezzi Pazzi, celebre boutique di stile negli anni 80, ancora oggi si riallaccia allo stile elegante e romantico in voga per chi ama l’ever-green, accanto a uno stile lineare e semplice che predilige il lino, la seta e stampe moderne.
Stella Moda è invece più orientato sulle grandi tendenze e fa ricerca cromatica: nelle linee estive prevalgono i colori vivi e frizzanti ed i toni caldi, tessuti leggeri e freschi come il lino e la linea jeans.
Theodora, delle sorelle Anna e Marilena Palumbo, è un marchio giovane e di tendenza, che guarda sempre con rispetto alla tradizione della Moda Positano. I nuovi tessuti, tra cui il prezioso macramè sono proposti con colori giovani e vivaci.
Vanilla usa tessuti pregiati italiani di alta qualità, con il confezionamento che avviene sul posto con vendita e diffusione al dettaglio e ingrosso con spedizioni in tutto il mondo.
L’azienda Antica Positano ha iniziato a fabbricare sandali su misura nel 1980, è ha una storia che abbraccia tre generazioni di uomini: dapprima Nonno Andrea e ora Carmine, che ha reso un prodotto prezioso il mitico “sandalo gioiello”.
“Sono molto felice di questa collaborazione con il Comune di Positano – chiude Michele Lettieri presidente IUAD -. L’evento non è una semplice sfilata, ma il rilancio della Moda Mare Positano, una collaborazione sinergica tra le aziende della zona, che hanno messo a disposizione i loro preziosi e iconici tessuti, e gli studenti dell’Accademia. Trovo che per i ragazzi sia una bella opportunità per non perdere le tradizioni ma al tempo stesso mettere le basi per un futuro di rinascita e di nuove opportunità“.