5 Novembre 2020

Hermy di Gianni Charini chiama Lodovica Comello

Il progetto in tandem con D.i.Re, la più grande associazione nazionale di centri antiviolenza. Le borse della collezione invernale.

5 Novembre 2020

Hermy di Gianni Charini chiama Lodovica Comello

Il progetto in tandem con D.i.Re, la più grande associazione nazionale di centri antiviolenza. Le borse della collezione invernale.

5 Novembre 2020

Hermy di Gianni Charini chiama Lodovica Comello

Il progetto in tandem con D.i.Re, la più grande associazione nazionale di centri antiviolenza. Le borse della collezione invernale.

Hermy è la parola che dà il nome a un progetto nato dalla collaborazione fra Gianni Chiarini, azienda toscana leader nel settore accessori donna e D.i.Re, la più grande associazione nazionale di centri antiviolenza gestiti da organizzazioni di donne, che affronta il tema della violenza maschile secondo l’ottica della differenza di genere, collocando le radici di tale violenza nella storica, ma ancora attuale, disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali. La campagna di promozione delle borse appena lanciate è stata preparata con la star Lodovica Comello.

Gianni Chiarini, che da sempre è dalla parte delle donne, ha deciso di sostenere una causa importante partendo da una profonda condivisione di idee. Una comunione di valori che ha portato il brand a sostenere concretamente l’associazione attraverso una donazione, ma non solo. A partire dal mese di Novembre Gianni Chiarini lancerà infatti la limited edition Hermy, in vendita sul canale e-commerce e nei due flagship store di Milano e Firenze: parte del ricavato delle vendite andrà a sostegno del progetto “Doti di autonomia“, il cui obiettivo è l’attivazione di un fondo erogabile alle donne al termine del percorso di supporto realizzato nel centro antiviolenza e dedicato specificatamente a sostenere i suoi primi passi verso la piena autonomia. Il contributo è destinato a coprire le spese di caparra e i primi mesi di affitto di una casa, l’attivazione e le prime mensilità delle utenze, l’acquisto di elettrodomestici o arredi indispensabili e ogni altra spesa utile al percorso di autonomia abitativa ed economica. Il contributo viene erogato a seguito della valutazione del progetto individualizzato della donna (in anonimato) con la ricostruzione della storia e del percorso attivato presso il centro antiviolenza sul territorio e sulla base di un preventivo dettagliato delle spese ritenute utili e necessarie.

“Mi piace pensare che dalla profonda e reale condivisione di valori possano nascere dei progetti concretamente utili. Le donne sono sempre state la fonte d’ispirazione per il mio lavoro. In azienda, ad esempio, abbiamo una prevalenza di donne che ricoprono ruoli chiave nell’organizzazione e che, con riconoscenza, credo siano state fondamentali per il percorso che il brand ha intrapreso in questi 20 anni. Di recente abbiamo lanciato un talk sul nostro canale Instagram volto a celebrare il talento femminile e, questa iniziativa a supporto dell’associazione D.i.Re, nel nostro percorso, si aggiunge come ulteriore importante tassello dove la figura femminile vuole essere sempre valorizzata e mai discriminata.”

Le parole di Gianni Chiarini, presidente e direttore creativo del brand omonimo, sintetizzano alla perfezione lo spirito di un progetto che vuole trasmettere attraverso la realizzazione della limited edition di pochette Hermy un sentimento positivo e carico di significato.

“Nei centri antiviolenza della rete D.i.Re le donne trasformano una situazione di momentanea fragilità in forza. Nella relazione con le operatrici scoprono e riconoscono le proprie risorse, al di là della violenza che hanno subito. I centri sono uno spazio dove immaginare e realizzare un nuovo progetto di vita per sé e per i propri figli, su misura dei propri bisogni, desideri, capacità. L’autonomia – una casa, un lavoro – sono l’ultimo tassello del percorso di fuoriuscita dalla violenza costruito nei centri antiviolenza D.i.Re, un passaggio che si scontra con le difficoltà del tempo che viviamo. Per questo siamo molto riconoscenti a Gianni Chiarini per essere al nostro fianco”.

Così Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, spiega l’importanza dell’iniziativa di Gianni Chiarini, una sinergia che si traduce concretamente nel supporto alle donne nella fase conclusiva del percorso di fuoriuscita dalla violenza. 

Lodovica Comello, attrice, cantante, conduttrice televisiva e radiofonica italiana è stata scelta come volto e rappresentante del progetto e commenta così:

“Quando mi è stata proposta questa collaborazione non ho dubitato un secondo e ho pensato immediatamente a tutte le donne che vivono gravi disagi fra le mura domestiche in Italia come nel mondo e che da sole non sono in grado di rialzarsi. Sono convinta che la libertà delle donne ma non solo, passi inevitabilmente dalla propria indipendenza economica. L’Associazione D.i.Re contribuisce in questo senso a dare un supporto a tutte le donne vittime di violenza per rialzare la testa e provare a riscattarsi. Sono felice di poter dare il mio piccolo contributo ad una causa così urgente ed importante”

La limited Edition Hermy firmata Gianni Chiarini si inserisce come progetto portante della stagione FW 20-21 e sarà venduta sul canale e-commerce e nei due flagship store di Milano e Firenze dal 2 al 29 Novembre 2020.

ABOUT GIANNI CHIARINI

Il Gruppo Gianni Chiarini, basato a Firenze, città simbolo a livello mondiale per la pelletteria di alta gamma, è attivo nel design, nella creazione e distribuzione di borse e accessori realizzati con materiali di qualità a marchio Gianni Chiarini e GUM Design. Un’azienda familiare che, sotto la regia del fondo 21 Investimenti, ha intrapreso un percorso di sviluppo e internazionalizzazione. Il brand Gianni Chiarini incarna i valori tipici del made in Italy: attenzione al design e alla qualità, produzione di eccellenza, cura dei dettagli, sensibilità italiana per l’interpretazione del gusto e della tendenza.

ABOUT D.i.Re

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza è la più grande associazione italiana che si occupa di violenza contro le donne. La Rete D.i.Re riunisce attualmente 81 organizzazioni di donne presenti in 18 regioni, che gestiscono oltre un centinaio di centri antiviolenza e case rifugio. Ogni anno sono accolte nei centri della Rete D.i.Re oltre 20 mila donne che hanno subito violenza, in larga parte donne che si sottraggono a violenza nel contesto familiare o di coppia.

Il lavoro dei centri antiviolenza riuniti nella Rete D.i.Re si articola secondo due filoni principali:

– supporto alle donne che subiscono violenza – inclusa l’accoglienza di emergenza in case rifugio e alloggi sicuri, spesso insieme ai propri figli e figlie – l’assistenza psicologica e legale, l’accompagnamento nel reinserimento sociale anche attraverso il sostegno economico e lavorativo;

– azioni di sensibilizzazione, formazione, advocacy e collaborazione istituzionale volte a raggiungere il cambiamento culturale necessario a combattere la violenza contro le donne.

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