Eleganza è pulizia ed essenzialità. Di questi tempi capita di scordarcene eppure il debutto a Milano Moda Uomo di Isabel Benenato ce lo rimette all’attenzione, almeno per quanto riguarda il suo stile che arriva sulle passerelle milanesi con una sfilata davvero sicura e decisa.
Plauso alla Camera della Moda che l’ha sostenuta: Benenato ha un concept vincente che rende i suoi capi intelligenti e portabili. La stilista è dello Scorpione (come segno zodiacale) e sia i pianeti Plutone e Marte (il nero e il rosso, simbolicamente) richiamano a quel segno. Ecco perché ricorrono nelle morbide linee dei maschi voluminosi che porta in passerella. Cappottoni che giocano sul nero e il rosso, appunto, e anche ricami, perlopiù bianchi, in abbondanti sciarpe che fanno da collante al sistema (solare?).
Lana canapa e lana lino sono gli abbinamenti dei materiali, mentre le sciarpe sono realizzate su telai antichi e le scarpe e le borse sono prodotte in pelle conciata al vegetale grazie all’abilità di artigiani made in Italy che le rendono naturale e belle da indossare.
Il dna del brand, la maglieria, spicca ancora regina tra le proposte uomo. Il marchio napoletano lanciato nel 2008 tramite una presenza memorabile al White è finalmente maturo per i buyer internazionali, con un sapore made in Italy fatto di portabilità, inventiva ed equilibrata eleganza minimal. La sua pulizia è davvero l’eleganza che cercavamo.