LIMYÈ di Lucia Tittarelli, brand italiano d’abbigliamento sostenibile nato nel 2017 per elebrare la bellezza delle donne sottolineandone le diverse personalità che si esprimono attraverso i capi che indossano. Limyè significa “luce” nella lingua haitiana e rappresenta il desiderio di riconoscere e celebrare la luce che brilla in ogni donna.
Per Limyè la moda è un ponte per collegare culture diverse, superando muri sociali ed etnografici. Lucia Tittarelli, designer e creatrice del brand, è una giovane donna nata in Romania e in seguito adottata da una famiglia italiana. All’età di 25 anni, spinta dal desiderio di conoscere le proprie origini, si è messa alla ricerca della sua famiglia biologica.
Non è stato facile ma alla fine ci è riuscita e ha intrapreso un viaggio attraverso vari Paesi europei per conoscerne i membri. Parlando con loro ha scoperto di provenire da una stirpe di donne indomite e coraggiose.
Nelle sue vene scorre sangue rumeno, russo, ungherese, montenegrino e italianoe questa miscela d’ispirazione italiana e dell’Europa orientale, unite alla qualità unica e ricercata dei tessuti e alla cultura tradizionale del Made in Italy, rendono le collezioni perfette per le donne che non vogliono uniformarsi. Fedele al sentiment del brand Lucia Tittarelli ha scelto di chiamare “Aurora” la sua collezione di debutto in quanto l’aurora è il momento in cui nasce la prima luce.
La palette di colori a cui fa riferimento la collezione comprende l’arancio, il giallo, il rosso e il verdeche rappresentano il cielo e la terra in quel breve momento in cui l’atmosfera è riscaldata da una luce magica, mentre il bianco, l’oro, il bronzo e il nero, irrinunciabili e sempre luminosissimi, rappresentano la sigla stilistica del brand.
Limyè utilizza solo tessuti italiani di prima qualità, selezionati personalmente da Lucia Tittarelli. Tutti i capi sono realizzati a mano nelle Marche per mantenere viva la tradizione della moda italiana artigianale. La prima collezione è stata presentata lo scorso anno con una sfilata che si è tenuta a Jesi, città nella quale vive Lucia Tittarelli. Con l’occasione sono stati raccolti fondi per l’associazione D.i.Re, un ente che offre assistenza alle donne vittime di violenza.I capi realizzati dal brand fanno parte di una linea che può essere definita un continuativo in costante evoluzione, come la definisce la designer.
Si tratta di capi raffinati e di classe che restano sempre attuali secondo i principi della slow fashion e dove ogni collezione dà un tocco di freschezza a quella precedente facendola apparire sotto una nuova luce. Il brand si rivolge al mercato italiano e internazionale senza eccezioni mai Paesi in cui ha riscontrato un maggiore interesse sono Russia, Europa dell’est, Stati Uniti e Israele.
Sotto il profilo finanziario Limyè si prefigge di raggiungere il breakeven con il secondo anno di operatività. Inoltre ha appena firmato un accordo con un importante investitore estero che si occuperà della promozione e della creazione di una rete di vendita nel sud est asiatico. Attiva nel settore dello sviluppo tecnologico, Lucia Tittarelli sta lavorando a una soluzione per sostituire l’attuale sistema taglie utilizzato oggi nell’industria della moda.
Grazie alla collaborazione con una società d’ingegneria degli Stati Uniti che sta sviluppando un software che utilizza la tecnologia della scansione del corpo 3D per permettere di acquistare i capi online basandosi sulle proprie misure, i clienti potranno ordinare i capi Limyè su misura direttamente dall’e-commerce. Nel giugno 2018 il brand Limyè è stato selezionato tra le prime 150 startup innovative in Europa e ha potuto presentare il progetto al festival “Webit” di Sofia, Bulgaria.