La collezione primavera/estate di questo brand di maglieria racconta la storia di Terre Alte: il viaggio
senza tempo della sua stilista Vanda Tentoni, tra luoghi, pensieri e le molteplici sfaccettature della personalità femminile.
Il brand di Rimini Terre Alte nasce nel 1990 come manifattura specializzata in maglieria. Il cuore delle produzioni sono la lana merinos, il cachemire ed altri filati pregiati. La vocazione artigianale originaria, tipica della piccola manifattura italiana, viene rispettata e valorizzata attraverso il controllo diretto dell’intera filiera produttiva.
In attesa di vedere le proposte autunnali al Super Fair di Milano questa settimana, indaghiamo meglio sulla proposta dell’imminente bella stagione. Il mood della collezione primaverile #NOMADICROAMING
Disegni, colori e forme si alternano e si mixano tra loro offrendo sempre il giusto outfit a ciascuna donna Terre Alte. Stampe animalier e texture naturali ricordano le calde terre africane, abiti e gonne lunghe dai volumi fluidi, veli e trasparenze rimandano al mistero del nord del continente. Il tema bicolore viene declinato in vari motivi, è un gioco di righe che si inseguono all’infinito e che confluiscono nelle forme e nei movimenti del corpo.
Nel suo percorso verso nord, la stilista attraversa l’Europa e arriva fino a Parigi, una meta che influisce sulle linee e sui colori della collezione attraverso, tocchi bon ton nei pull, bicolor utilizzato nei giacchini e piccoli interventi metallici. La giacca icona Terre Alte completa la collezione PE18.Terre Alte predilige per questa primavera estate l’utilizzo di tessuti naturali, i filati di lino lavorati in varie finezze danno vita a jacquard zebrati, rigature, goffrati e motivi floreali. I cotoni sono combinati creando giochi di trasparenze, mentre l’utilizzo del filato tecnico lux arricchisce la collezione di elementi sofisticati e contemporanei ma allo stesso tempo confortevoli.