Oltre 16.000 buyer hanno creduto nella ripartenza di uno dei settori più strategici del Made in Italy e con la loro presenza hanno premiato il coraggio di tutte le aziende espositrici che hanno scelto di partecipare alle fiere MICAM Milano, il salone Internazionale delle calzature; MIPEL, l’evento internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio in pelle; TheOneMilano Special featured by MICAM, il salone dell’haut-à-porter femminile; A New Point Of View, lo speciale format by LINEAPELLE che ha messo in mostra i semilavorati in pelle più esclusivi e HOMI Fashion&Jewels Exhibition, l’evento dedicato al bijoux al gioiello e all’accessorio moda da indossare.
Anche DaTE, il salone dedicato all’eyewear di avanguardia, tenutosi alla Leopolda di Firenze e idealmente collegato alle mostre milanesi con l’obiettivo comune di fare sistema, ha lanciato segnali positivi registrando la presenza di 1.000 buyer, italiani e stranieri.
Una grande squadra che ha ribadito la volontà di sostenere #strongertogether e che rappresenta i pilastri portanti della manifattura italiana e dell’export e che esprimono creatività, innovazione e artigianalità.
Tra i buyer che hanno visitato le manifestazioni milanesi, il 25% proveniva dall’estero dimostrando la capacità di un mercato che sta reagendo ed è pronto a ripartire con convinzione e determinazione; hanno infatti comprato, sebbene in misura adeguata alle difficoltà del momento.
In particolare, sono arrivati segnali positivi dai vicini Paesi europei Svizzera, Germania, Francia.
Per l’importante presenza dei buyer stranieri un ringraziamento particolare va al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e a ICE Agenzia che hanno confermato il loro sostegno.
A New Point Of View, special format espositivo ideato da Lineapelle, ha colto nel segno e vinto la sua scommessa.
Svolta a Fieramilano Rho martedì 22 e mercoledì 23 settembre 2020, A New Point of View ha permesso ai 326 espositori presenti (concerie, produttori di accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici, chimici e servizi tecnologici) di incontrare una vivace platea di buyer, dimostrando tutta la propria determinazione e volontà di ripartenza. Trasmettendo alla filiera della moda e del lusso un significativo segnale di responsabilità e ottimismo.
L’orizzonte stilistico
Costruita attorno a una formula espositiva smart, caratterizzata da un allestimento sobrio, ma accogliente, A New Point Of View ha coinvolto la sua community di riferimento in modalità phygital, presentando le tendenze per la stagione invernale 2021/2022 basate sul mood The Era Of Simplifying 2 – Slow Is The New Hot. Suddiviso in 4 ambiti di ricerca creativa (Metamodern Basics, Loungewear Mood, Nostalgic Imperfection, Creative), il tema The Era Of Simplifying 2 ha messo al centro “la volontà di sviluppare scenari stilistici capaci di equilibrare, al loro interno, una rassicurante rielaborazione del classico con sorprendenti guizzi di contemporaneità. Rinnovando e rafforzando la dimensione di strutturale denominatore comune della mission sostenibile della filiera pelle”.
Physical Fair in a Digital World
La modalità phygital di A New Point Of View ha permesso, con successo, al salone di entrare in una nuova dimensione. Quella di una Physical Fair in a Digital World. Grazie a un ricco e accurato palinsesto di eventi in streaming, la fiera ha totalizzato in 2 giorni oltre 120.000 interazioni da 30 Paesi sulle piattaforme social di Youtube, Instagram, Facebook e LinkedIn.
Il palinsesto di Physical Fair in a Digital World (fruibile al link https://video-newpoint.lineapelle-fair.it/) ha proposto:
– il live streaming dei Creative Trends (le presentazioni delle tendenze moda per l’inverno 2020/2021 curate dal Comitato Moda Lineapelle);
– i Brand Spot Video che coinvolgono alcuni espositori di A New Point of View che hanno condiviso le loro ultime collezioni, i prodotti di punta, la loro vision aziendale;
– i live streaming degli Industry Trends, realizzati in tempo reale all’interno dello spazio tecnologico D-house in collaborazione con LINEAPELLE (padiglione 7): performance inedite il cui denominatore comune è stato la Tech & Customisation Bespoke e l’unione di tecnologia, creatività e manifattura artigianale.
Particolarmente centrata e apprezzata è stata l’assoluta novità del servizio digitale Caddie: live streaming one-to-one a richiesta che ha messo in contatto remoto gli espositori di A New Point Of View con alcuni importanti top customer in Cina (come, tra gli altri, Belle International e Kangnai), Giappone, Brasile, Stati Uniti, Corea del Sud.
Una dimensione, quella virtuale di Lineapelle, che, chiusi gli stand di A New Point Of View, entra in una nuova, ulteriore fase: quella di 365 Showroom, progetto digitale che permette, a tutti i suoi espositori, di disporre di una vetrina digitale attiva 365 giorni all’anno.
CERTIFICAZIONI ECO – ICEC (Istituto di Certificazione della Qualità per l’Industria Conciaria) e NWF (National Wildlife Federation, il più grande e autorevole ente americano per la tutela dell’ambiente) hanno stretto una partnership per sviluppare un sistema di valutazione completo da applicare alla filiera delle pelli provenienti dall’Amazzonia brasiliana, basandosi sugli schemi di approvvigionamento di due aziende italiane: Conceria Italia e Conceria Poletto. Unendo i più avanzati strumenti disponibili in materia di tracciabilità, e avvalendosi del supporto di NWF, oggi la CERTIFICAZIONE ICEC può garantire una maggiore trasparenza della filiera e un monitoraggio più efficace della deforestazione per le proprie aziende.
Le prime due certificazioni di tracciabilità ICEC TS 412 sono state rilasciate insieme all’adozione di politiche pubbliche di approvvigionamento che includono requisiti specifici relativi alla deforestazione e alla conversione degli habitat naturali, per le pelli di origine brasiliana.
Queste politiche, basate sui criteri Deforestation and Conversion Free (DCFL) per le pelli semilavorate brasiliane, sono documenti di ampio respiro che contestualizzano i requisiti specifici di approvvigionamento, illustrando le azioni specifiche da intraprendere per eliminare la deforestazione nelle supply chain delle pelli bovine, dove l’allevamento di bestiame è uno dei principali fattori alla base di questo fenomeno.
Il processo di audit di ICEC obbliga i fornitori brasiliani delle concerie richiedenti la certificazione ad aderire a queste politiche, nonché a dimostrare di applicare le buone prassi necessarie per azzerare la circolazione di pelli provenienti da aree deforestate o convertite.
Gli attuali standard ICEC sulla tracciabilità (TS410/412) consentono alle concerie certificate di avere garanzie e maggiore trasparenza in merito alle proprie filiere, a partire dagli allevamenti da cui provengono le pelli. Questo processo incoraggia i fornitori brasiliani a integrare nelle proprie procedure soluzioni di monitoraggio complete e strumenti di tracciabilità, aiutando gli allevatori brasiliani a progredire in questo ambito così importante.