I dieci milioni di follower su TikTok non le bastavano. Loora Wang, stilista e influencer cinese naturalizzata in Europa, ha deciso di mettere a frutto la sua creatività e giovane sensibilità lanciando una collezione di abiti femminili alla Milano Fashion Week 2023. La sfilata si chiama “Loora PWD” ed è basata sul tema della ricostruzione: della propria consapevolezza e del proprio gusto estetico oltre le tendenze effimere.
Loora è stata accolta con intrigo dagli addetti ai lavori severi del fashion establishment milanese. Particolarmente affollato il suo talk “Come nascono i nuovi brand: il caso Loora Wang”, ma dopo aver visto il défilé a Palazzo Serbelloni, erano tutti ammirati.
Stilista, imprenditrice, attrice e modella da milioni di follower su TikTok, ora è diventata una case history di successo (e la presenza di Tik Tok International che le dedicherà uno speciale era sintomatica).
“Adesso non solo in Europa ma anche in Cina si riflette sulla natura – ci ha detto la stilista a margine dell’evento – , e vorrei provare a introdurre nelle mie produzioni materiali ecologici e collaborare con realtà italiane che si adoperano in questa direzione“.
Un altro messaggio che Loora manda al suo sterminato pubblico è quello dell’abbattimento dei ruoli: “Ognuno deve avere nel suo cuore il proprio carattere, non ha importanza l’aspetto esteriore legato al maschile o al femminile“, racconta convinta.
LA SFILATA
Un debutto alla Fashion Week milanese con una sfilata in una location prestigiosa, Palazzo Serbelloni, riservata ai grandi e affermati brand, con la cooperazione di Fausto Cavalieri al make up (con prodotti Dermalogica) e l’hairstylist Henry Olivier per BaBylissPRO, e un successo inaspettato: molti dei presenti hanno ritenuto la presentazione una delle più belle e attente ai dettagli di tutta la settimana della moda milanese.
Il brand non segue un concetto di moda specifico, nelle intenzioni della creativa, e non insegue le tendenze di colori e forme. Si sono visti tre mood: bianco e verde, ispirato ai paesaggi rurali cinesi, il nero rigoroso della sera e l’oro luccicante con ricami preziosi. Sull’alternanza delle tendenze, Loora dice: “Ogni stagione si distrugge l’Io creato in precedenza e le donne non devono essere succubi di questo ciclo. Voglio avere la sensibilità di vestire una donna comune che si sente se stessa.
Una collezione che avvicina la cultura occidentale a quella orientale, un abbinamento declinato in maniera semplice e pratico, estroso nei dettagli ma comodo nel portamento. Rifiniture sartoriali, tessuti preziosi condiscono un look che esprime bellezza pura ed esalta il carattere deciso della donna che lo indossa.
Loora dopo essere approdata a Parigi dopo gli studi, ha scelto Milano per l’artigianalità, il savoir fare e la creatività tipica dello stile italiano.
Nel 2017 ha fondato il suo brand che oggi fattura 500 milioni di euro e nel 2018 ha mandato in passerella la sua prima collezione alla Shenzhen Fashion Week fino ad arrivare alle vendite in 200 monomarca nei più importanti shopping mall della Cina.
Nei suoi video Loora non solo mostra le sue collezioni ma si propone come il simbolo di una femminilità consapevole, interprete delle nuove esigenze femminili cinesi e della loro naturale evoluzione. Determinata, femminista, emancipata e indipendente, la stilista si presenta ai suoi 10 milioni di follower come “una donna per le donne” con collezioni che vanno oltre i look di passerella o da red carpet ma che sanno esprimere personalità e incarnano un nuovo modello al femminile che trova riscontro nella sua moda, fatta di collezioni adatte al day by day, tanto da essere il secondo brand più venduto sul web in Cina.
Oltre ad essere fondatrice del suo brand è anche presidente del Comitato Permanente dell’Associazione degli Industriali dell’Abbigliamento della Provincia di Henan, direttore esecutivo di China Garment Association e di China Haute Couture Association, oltre che vice presidente di Shenzhen Garment Association.