Materiali sportswear che diventano sartoriali, massiccio utilizzo del glitter da sera anche su disinvolti capispalla dal taglio morbido. L’uomo Scervino per l’autunno-inverno 2015/2016 visto sulle passerelle milanesi di gennaio è un trionfo di creatività italiana a doppio utilizzo. Come suggerisce il lettering della maglieria (“Heroes” in omaggio alla scomparsa di David Bowie e “Wild”) l’uomo che veste Ermanno Scervino non è schiavo delle etichette ma viaggia su binari propri. Che non sono rivoluzionari e provocatori, quello no. Sono eleganti e identificabili nei dettagli, quelli che luccicano, nei bordi pellicciati che fanno tanto glamour, adatti a una rockstar che viene a passeggio nelle moderne metropoli che somigliano sempre di più alla “casa” del maschio che la usa a suo piacimento. Un po’ dandy, per l’appunto, e un po’ amante del comfort elegante.
Molto vestibile e comprabile, con un tocco di Italian style a cui le passerelle milanesi non rinunciano mai, cioè quel sottile filo che lega la sfilata alla vita reale. Da non perdere mai di vista.