La stilista di Messina Mariateresa Sessa con la sua griffe “L’Isolana”, nata nel 2013, approda e ammalia New York, con una collezione metropolitana, versatile e colorata. Le foto di questo servizio si riferiscono alla presentazione del brand siciliano al “Pop – Up Shop & Showroom” della Grande Mela, presso il lussuoso Refinery Hotel, a ridosso di Times Square e della Fifth Avenue, in un arco temporale dal Natale 2022, fino al Gennaio del 2023.
La stilista dello Stretto ha conquistato i buyers ed il pubblico internazionale convenuto, in particolare con un pezzo civetta consistente in un capo spalla in tessuto scuba stampato, in cima alle vendite tra i quaranta modelli originali presentati.
In mezzo alle più acclarate griffes italiane, Mariateresa Sessa si è ritagliata uno spazio di rilievo, e il parterre ha applaudito l’urban fashion delle sue creazioni, squisitamente “made in Sicily”.
Il focus vincente, è stato la scelta di materiali di ricerca, la soluzione di lavorazioni innovative, la selezione di spiccati colori mediterranei, L’insieme, è la risultante di un fascinoso mood italiano, che ha determinato un riscontro di successo, creando anche uno sportswear accorto e glamour, caratterizzato da fantasie etniche, con un trionfo di tonalità che spaziano dal viola, al giallo, dal terra all’arancio, dal prugna al blu.
Nella rosa dei diversi pezzi dalla perfetta vestibilità, spiccano pantaloni, abiti, accessori, capi spalla disegnati per una donna dall’outfit sempre appropriato, in qualunque momento della giornata, protagonista di una vita di società in cui vuole mostrare un look assertivo e contemporaneo.
La creatrice del marchio “L’Isolana” dice: “Sono nata commerciante, ma in fondo l’Isolana era custodita dentro me, e mi rappresenta a tutto tondo da dieci anni. Dopo tante esperienze, ho scelto di puntare su una moda che fosse diversa da quanto mi circondava. Sono sempre stata una sognatrice: quello che vivo, nasce nell’animo, ed è fatto da me con passione. L’Isolana, è una piccola realtà che fa bene allo spirito ed all’anima: ho deciso di cogliere quest’occasione di New York, perché penso che oggi bisogna guardare anche oltre i confini locali, e scegliere le opportunità giuste, per dare svolte significative di crescita al proprio marchio. Ed in questo senso, l’Isolana aveva voglia di un rinnovato slancio”.
“La creatività e la bellezza sono le ancore in cui, pure in questi tempi difficili, le persone si rifugiano – ci ha detto la stilista – . Negli Usa attraverso le mie creazioni, ho potuto constatare che il pubblico moderno e attento, è stanco dei soliti colori cupi, come il grigio e il nero, e insegue la ricerca del colore, inteso anche come sperimentazione, con accostamenti audaci, insoliti, originali, senza dimenticare però la vestibilità, attraverso le linee morbide ed over, per abbattere certi stereotipi della moda, che non appartengono più al vivere odierno.”