3 Marzo 2023

Martino Midali sposa l’etnico col tricot

Ad accompagnare i look dell'inverno 2023 visti a Milano Moda Donna ci sono i preziosi manufatti della designer Barbara Cardamone.

3 Marzo 2023

Martino Midali sposa l’etnico col tricot

Ad accompagnare i look dell'inverno 2023 visti a Milano Moda Donna ci sono i preziosi manufatti della designer Barbara Cardamone.

3 Marzo 2023

Martino Midali sposa l’etnico col tricot

Ad accompagnare i look dell'inverno 2023 visti a Milano Moda Donna ci sono i preziosi manufatti della designer Barbara Cardamone.

La maglieria di qualità e generosa è sempre più parte dell’immaginario stilistico di Martino Midali. Sarà anche questo il segreto del fascino che esercita sulle donne. E il fashion designer lombardo a Milano Moda Donna per l’inverno prossimo ha portato in passerella la femminilità contemporanea accesa da accenti etnici e impreziosita dalla sua tricot couture. In apertura della sfilata, la soprano d’arti Silvia Colombini ha cantato uno speciale omaggio musicale dedicato alle donne.

Modello Martino Midali visto a Milano Moda Donna 2023 per il prossimo autunno-inverno.


Un racconto tutto al femminile per la passerella di Martino Midali dedicata al prossimo Fall-winter 2023 e che diventa l’occasione per celebrare il 40mo anniversario di un brand che, da sempre, ha fatto della moda democratica, inclusiva e versatile il cuore della sua cifra stilistica.


Nella collezione della prossima stagione è racchiusa una storia che ha il sapore della libertà – di proporzioni, di forme, di movimento – in cui il layering diventa il mantra stilistico per scoprire le suggestioni etniche che, dal Marocco all’India, danno vita all’anima dei capi, tra lunghi abiti effetto tunica e outfit multistrato. Il tricot diventa protagonista di creazioni architettoniche scritte da intrecci di filati che disegnano le forme fluide care al brand tra potenti sfumature cromatiche e contrasti materici, tra capispalla strutturati in dialogo con lunghissime scarf, in un’esplorazione continua di materiali e colori.
Un incontro di suggestioni interpretato anche dalle storie diverse di quelle donne vere che si ritrovano nella versatile femminilità del brand e che hanno deciso, letteralmente, di indossarla nel corso della sua sfilata.
“Perché le donne che vestono Midali non indossano un mio capo ma lo interpretano”. Una filosofia che guida i passi di Marina Malanca, giornalista ed ex modella, una passione per la libertà soprattutto nelle forme, di Gegia Celotti, giornalista e scrittrice che non prescinde dall’oversize, di Angela del Re, ex ballerina stregata dalla fluidità degli abiti simile a quella dei corpi danzanti. E ancora tra le prime donne che ha sfidato la supremazia maschile in finanza Bruna Annibaldi che ha fatto dei look ricercati ma confortevoli i suoi alleati, di Carmen Vierchowod, una vita dedicata alla famiglia sempre impreziosita da un mood raffinato, di Gloria Fossati, country manager di un’azienda di integratori la cui energia pura si ritrova in creazioni originali e pratiche.
Sulla passerella è salita Silvia Colombini, artista che accosta il canto lirico ad altre espressioni artistiche con performance totalizzanti e che ha dato voce, in questa occasione, alla dignità femminile in un tributo musicale inedito che ha unito ebbrezza, passione, bellezza, sogno e femminilità dedicato alle donne e, in particolare, alle splendide donne di Midali. Ad accompagnare i look sono i preziosi manufatti della designer Barbara Cardamone, accessori unici che uniscono pietre e materiali di recupero raccolti dai viaggi, perfetti testimoni di una femminilità consapevole del presente ma affascinata dal passato.
@martinomidali_official

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