Da molti considerato come la “next big thing” del panorama fashion italiano, Maurizio Miri oltre a essere un creativo coi fiocchi è anche un personaggio spassosissimo. Ha un understatement e un’ironia tipica di quelli che diventeranno grandi senza presunzione.
Ha 40 anni ed è nel mondo della moda da quando ne aveva 15, da quando ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia a Brescia. Poi ha lanciato la sua prima collezione nel 2008 e da allora il suo nome è circolato presso “la gente che piace”. Facile intuire il perché: le giacche dal taglio sartoriale hanno conquistato politici e anchorman di assoluto riguardo (veste Fabio Fazio nelle puntate del suo programma su Rai Tre il sabato sera).
Il suo gusto per la giacca, fasciante e graffiante, veste un uomo originale che ama le proporzioni e i tagli nuovi, fermamente ancorato nel glamour, ma non nell’esibizione a tutti i costi. Miri dice sempre che l’età e la silhouette dettano legge per prime.
La giacca di Miri, di recente vista in versione femminile al White, è in entrambi i gender una corazza confortevole, raggiunge il suo scopo esaltando l’eleganza con un guizzo creativo (i tagli a vivo) che la rendono riconoscibile.
Senza dubbio in Miri ritroviamo quel balance che ci invidiano tanto all’estero: come essere di tendenza restando inevitabilmente nell’eleganza italiana.