Quando qualche settimana fa la star di copertina dell’inserto del Financial Times è stata Dennis Okwera, che racconta una storia personale solo col suo apparire, si è capito che ormai le star africane hanno preso il palco globale nel fashion world. Specie se sono maschi e specie se sono giovani e relativamente esordiente nel business.
Per anni siamo stati abituati a vedere e ammirare bellezze femminili dai tratti africani, ora è il turno degli adoni maschili. Nato a Lumule, in Uganda, ai confini del Sud Sudan e dell’Uganda settentrionale, Dennis ha trascorso la sua prima infanzia fuggendo dal Lord Resistance Army (LRA), che avrebbe rapito giovani ragazzi per aumentare la sua forza ribelle. Dopo essere scampato a rapimenti e a una vita in un campo profughi, il futuro modello Dennis è arrivato nel Regno Unito come richiedente asilo nel 2000 per riunirsi a suo padre. Mentre attendevano notizie sul loro status di immigrazione, Dennis è stato homeless e viveva in alloggi temporanei. Nonostante ciò, ha continuato a studiare biochimica a Londra e si è fatto largo nella moda pagandosi le spese. Poi il decollo definitivo.
Ismail Drammeh invece è dall’alto del suo metro e novanta, uno dei preferiti di Giorgio Armani. Vent’anni, originario del Gambia, ancora sotto i 10mila follower su Instagram, è la scoperta nuova e cool del mondo della moda. La sua strada gliel’ha aperta proprio l’Italia: il salvataggio al largo della Sicilia 5 anni fa su un gommone, l’approdo alla Why Not Models, il successo nell’ambiente. Una stella con una vita davvero speciale.
In foto d’apertura: Ismail Drammeh nella campagna pubblicitaria Scalia Bags 2018; Dennis Okwera sulla recente copertina di “How To Spend It” del Financial Times.