NABA per il suo Graduate Fashion show del 2016 ha rispolverato un tema principe dell’identità italiana: il Dolce Stil Novo.
La Nuova Accademia di Bella Arti Milano, l’ateneo di formazione artistica e di design privato più grande d’Italia e il primo a essere stato riconosciuto ufficialmente dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in via Carlo Darwin a Milano ha portato una serata di ispirazione e contemporaneità.
L’evento introdotto da una voce nota agli ascoltatori di radio deejay, La Pina, ha raccontato in moda il movimento che ha creato le basi della lingua italiana, il Dolce Stil Novo, che ha spinto gli studenti a creare Overflow, una riflessione in abiti contemporanei dai colori accesi e personalità.
La sfilata, ai cui hanno contribuito anche gli studenti dei corsi di Fashion Styling & Communication (affiancati da professionisti, ndr), ha visto al centro della scena le creazioni degli studenti del triennio in Fashion Design e del biennio specialistico in fashion & Textile Design NABA.
Colomba Leddi, coordinatrice del corso triennale, ha guidato 15 studenti, i cui lavori sono stati selezionati da una giuria composta da esperti del settore per la loro caratteristiche creative e adatte al mercato della moda. “La sfilata di fine anno – dice – non vuole essere solo un momento di spettacolo e di presentazione dei progetti. Ci sono le radici comuni, lo scambio costante e le sinergie nate tra gli studenti dei due indirizzi del corso, che rappresentano la forza innovativa del Triennio di Fashion Design di NABA”.
Il biennio di specializzazione in Fashion & Textile Design NABA, guidato da Aldo Lanzini, ha lavorato sul medesimo tema per presentare la NABA Collection 2016, una collezione di uniformi NABA.
Gli studenti hanno anche creato delle collezioni individuali che sono state mostrate al pubblico attraverso il film HANDMADE DREAMS, regia curata da Marco Poma e direzione di Cinzia Ruggeri.
Alberto Bonisoli, Chief Academic Officer di NABA conclude: “Il fashion show rappresenta il momento finale di un percorso di studi che vede gli studenti misurarsi quotidianamente con sfide e progetti concreti, come appunto realizzare una collezione. Crediamo infatti che il modo migliore per creare dei veri professionisti della creatività sia coniugare preparazione teorica ed esperienze pratiche mettendo i giovani designer nelle condizioni di potersi approcciare con successo al mondo del lavoro. Siamo inoltre felici di ospitare le creazioni di scuole straniere partner, favorendo lo scambio e la contaminazione di idee in una professione che sempre più ha una dimensione internazionale”.
Al Graduate Fashion Show di NABA, sono state presentate anche 50 creazioni provenienti da cinque scuole partner internazionali di NABA, Tsinghua University (Cina), Pearl Academy (India), AMD (Akademie Mode & Design, Germania) e UVM (Universidad del Valle de Mexico, Messico) e SUES (Shanghai University of Engineering Science – School of Fashion Technology).
Per informazioni il sito qui
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