Parosh inaugura il suo primo Flagship Store nella capitale britannica al numero 6 di Fulham Road nel cuore di South Kensington. E le borse ricordo “Addicted to Parosh” non potevano essere più appropriate. Una tappa importante nello sviluppo del brand che da più di 35 anni rappresenta il Made in Italy a livello mondiale che ora sbarca a Londra in un mix accattivante di rigore e stupore, come solo il carattere di Chelsea può avere con un tocco di genialità italiana.
Alla festa di inaugurazione sono arrivati Paolo Rossello dall’Italia, il CEO dell’azienda, Hermione Olivia come guest star e Joy Crookes con la sua musica, l’influencer Sabrina Percy.
Uno spazio di 80 mq dall’atmosfera urban chic che lascia ampio spazio di espressione alla collezione rendendola protagonista assoluta ; le due ampie vetrine che si affacciano sulla Fulham ne raccontano l’essenza esaltandone i dettagli fatti di ricami, tessuti jacquard, stampe e sartorialità.
Ed è proprio nel contesto della nuova boutique che ha avuto il via l’evento di inaugurazione che havisto partecipare più di trecento persone tra amici del brand, influencers, socialite e clienti accompagnati da una live performance del talento emergente della musica Joy Crookes.
La Boutique di Londra segna un grande traguardo per Parosh, non solo per la sua posizione di prestigio ma per il significato che incarna. “Londra è da sempre la città cosmopolita per eccellenza,la sua internazionalità si respira in pochi altri posti al mondo. Un coronamento di un sogno che ripaga dei sacrifici e dell’impegno che io e il mio team mettiamo ogni giorno nella creazione delle collezioni studiate in ogni minimo dettaglio per esaltare l’identità e lo spirito della donnacontemporanea di oggi. – Racconta Paolo Rossello, Owner e Designer della Maison- Siamo certi che Londra saprà darci nuova luce e il fatto che proprio Meghan Markle, Duchessa di Sussex, abbia deciso proprio recentemente di reindossare il nostro tubino verde, già protagonista dell’annuncio ufficiale del suo fidanzamento con il Principe Harry, non può che darci ragione“, dice Rossello.