Dal 30 maggio al 1° giugno 2024, Tangieri è diventata la capitale della moda grazie alla Tangieri Fashion Week, un evento eccezionale sostenuto dal Ministero Marocchino della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione. Questo appuntamento annuale ha visto la partecipazione di nomi illustri come la Maison Vivienne Westwood, icona della moda e pioniera della moda eco-responsabile. Carlo D’Amario, figura chiave del successo di Vivienne Westwood, ha condiviso la sua esperienza con la giovane generazione di stilisti marocchini, ispirandoli con la sua visione innovativa.
Una piattaforma per talenti emergenti all’insegna della promozione della moda sostenibile ed etica
La Tangieri Fashion Week ha rappresentato un palcoscenico di grande prestigio per dieci abiti iconici della Maison Vivienne Westwood, che hanno sfilato accanto a creazioni d’avanguardia e sostenibili di stilisti marocchini emergenti. Questi giovani designer, audaci e innovativi, hanno dimostrato come sia possibile superare i confini della moda tradizionale, puntando su sostenibilità e creatività.
L’intento dell’iniziativa è chiaro: posizionare Tangieri come un importante pilastro nello sviluppo dell’industria della moda, dell’arte e del turismo culturale. L’ambizione è quella di costruire un’economia che valorizzi l’artigianato locale e promuova la moda sostenibile. Il caftano marocchino, simbolo di eleganza, tradizione e femminilità, ha avuto un ruolo di rilievo, con creazioni firmate da stilisti come Amina Benzekri, Lamia Lakhsassi, Renata e Hanane Oukdim, che hanno incantato il pubblico con le loro opere.
Al centro della Tangieri Fashion Week c’è un impegno fermo per una moda responsabile, sostenibile ed etica. Questo approccio mette in luce l’artigianato locale e utilizza le risorse naturali con rispetto e coscienza. L’associazione “Route de la Soie et d’Al Andalus” ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento, portando con sé una carovana di sogni e ambizioni attraverso il marchio Oriental Fashion Show.
Un crocevia di culture e innovazione all’interno di un palcoscenico della tradizione
Le sfilate di quest’anno si sono svolte nella splendida cornice del Palais Moulay Hfid, un gioiello architettonico del XIX secolo. Questo palazzo, con le sue mura decorate con zellighe, i giardini lussureggianti e le fontane, ha offerto uno sfondo fiabesco degno delle Mille e una notte, esaltando ulteriormente la magia della moda presentata.
La Tangieri Fashion Week non è solo una vetrina di moda, ma un vero ponte culturale ed economico tra il Marocco e il resto del mondo. La città di Tangieri, con la sua posizione strategica, offre una piattaforma ideale per il dialogo e la collaborazione internazionale. L’evento ha ospitato anche la prestigiosa Accademia Di Mode de Nazareth, la scuola di moda del palestinese Saher Okal, consolidando ulteriormente il suo ruolo di crocevia culturale.
Programma delle Sfilate
31 maggio 2024:
- Maison Renata
- Romuald Bertrand
- Hanane Oukdim
- Hindi Mahdi
- Amina Benzekri Benrahal
1 giugno 2024:
- Lamia Lakhsassi
- Farah Bouhout
- Lamia El Ghazouani
- Mouna Benmakhlouf (Brand up)
- Veronica Pozzi (Vévé Design Marrakech)
- Mirna Jahshan
- Gowher Gouvernet
- Amina Benzekri Benrahal
- Special Guest: Vivienne Westwood
Una visione globale
Negli ultimi vent’anni, l’associazione “Silk Road and Al-Andalus” ha viaggiato per il mondo, da Parigi a Marrakech, passando per l’Azerbaigian, Istanbul, il Kazakistan, Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Kuwait, Dubai e Doha. Questo percorso ha permesso di scoprire e celebrare i tesori nascosti delle Vie della Seta e di promuovere la moda in tutta la sua bellezza e diversità.
L’associazione ha creato uno spazio di condivisione e scambio, in cui designer di talento provenienti da culture diverse possono incontrarsi e collaborare. La Tangieri Fashion Week è un esempio di come la moda possa affrontare i problemi più urgenti del nostro tempo, come la sostenibilità e la valorizzazione dell’artigianato locale.
Testo a cura di Chiara Baratti