Viganò guarda all’uomo cosmopolita per l’autunno-inverno 2020, traendo ispirazione da un raffinato cittadino del mondo, un uomo che è al contempo eclettico cosmopolita e sofisticato gentleman.
Tutto è iniziato per il marchio, negli anni 50 in Brianza, con la sartoria di Antonio Viganò, fondatore e pioniere dell’azienda. Antonio creava solamente pantaloni su misura, con l’attenzione e la cura che da sempre caratterizzano il nostro lavoro.
E da quel mondo fatto di particolari attenzioni ai dettagli e alla qualità dei tessuti si vuole rifare questa moda vista a Pitti 95. Per un uomo che riceve influenze dal mondo ma non dimentica la sua origine che tanta invidia suscita.
Un’attenzione particolare è rivolta alle versatili linee di pantaloni studiate appositamente per il viaggiatore (abbinate a tessuti morbidi e sportivi) e ad un pantalone su misura: comfort ed eleganza sono le parole chiave della collezione.
La solita selezione dei migliori materiali determina una grande eterogeneità dei modelli: dal jersey alla lana, fino al velluto, che ha un ruolo preminente nelle sue varianti (come il velluto a coste o il velluto a coste francese). È notevole la predilezione per il modello a scacchi, le vibranti pennellate e un’accurata selezione dei migliori accessori per creare un outfit alla moda.
Più stile è dato da una raffinata variazione cromatica fatta di colori freddi e caldi: verde, blu, giallo e marrone.
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