La selvaggia si mette la pelliccia. Sempre sofisticata e misteriosa la donna di Vladimiro Gioia che per l’autunno/inverno 2017/2018 è un inno alla modernità con accenni magici e forti.
Il bosco con i suoi colori e la sua vita prende forma su abiti e capispalla che svelano i miti: il cavallo alato, simbolo di libertà, è il protagonista di una foresta fatata e delle stampe che impreziosiscono abiti, gonne, bluse e capispalla. Una libertà che si percepisce anche grazie ai tessuti leggeri. Cady di seta, georgette, satin, tulle e file coupé di organza che donano sensualità ad ogni movimento esaltando gli ampi volumi di gonne ed abiti.

I fiori sono un elemento importante della collezione, che rispecchiano il lato più romantico della donna che si insinua nel suo aspetto più selvaggio ed indomito: ecco quindi le stampe fiorate, che vogliono sottolineare questa ambivalenza femminile, caratteristica immancabile per la donna Vladimiro Gioia.
Broccato, lana e pelle vanno a completare con un tocco di aggressività una collezione dai colori autunnali: nero, azzurro, rosa cipria e bordeaux. Tonalità che sono riprese negli intarsi e nei giochi geometrici dei capi in pelliccia di visone e volpe, resi preziosi anche da ricami e dettagli di tessuto e borchie, valorizzandone lo spirito rock.
La pelliccia, solida nel DNA dello stilista, viene completata da una collezione che vede la presenza per la prima volta di accessori: scarpe, stivali e borse.
Vicino alla donna Vladimiro Gioia, appare per la prima volta l’uomo; come per gli accessori, anche in questo caso si tratta di un debutto: una capsule collection di 7 capispalla in pelliccia e pelle, dalle linee asciutte e decise.
Due personalità, della donna e dell’uomo, ben distinte ma che si completano a vicenda creando una sinergia perfetta.