YNGR è il marchio di borse, zaini e oggetti in pelle creato dal designer Donovan Tjon appositamente per rendere belli con intelligenza. Con un occhio all’estetica innovativa e uno alla coscienza, questi oggetti oltre a essere scrupolosamente disegnati con innovazione dalla casa madre ad Anversa, sempre più crocevia internazionale di stili e tendenze, si posizionano come “accessori fashion per un domani migliore”.

Donovan ci ha detto al White di Milano, dove espone nel Belgian Focus: “Il nostro obiettivo è quello di far conoscere ancora di più la creatività che arriva da Anversa, ed è per questo che ci piace stare con i nostri connazionali in questo spazio della fiera. Ma soprattutto vogliamo provare che anche con un materiale come la pelle è possibile fare scelte di aiuto all’ambiente”.
Infatti le sue creazioni sono tutte di pelle riciclata e poi ricolorata e riassemblata in modo da avere una seconda vita.
Con Jan Pirenne, urbanista, Donovan Tjon, stilista di moda che ha lavorato con Tom Ford e Roberto Cavalli, ha la passione per il design minimale e la praticità. Per questo YNGR è un marchio ispirato a uno stato d’animo che vive e prospera nelle città di tutto il mondo e oggi si prodiga per una diffusione continentale. Dall’e-commerce del brand è possibile farsi arrivare a casa gratuitamente le borse che vedete in queste foto. E anche farsi mettere gratis le proprie iniziali sui prodotti scelti.

I fondatori dicono che YNGR è un’azione, un’irrequietezza collettiva con un mix estetico di dettagli pratici, lussuosi e divertenti.
Donovan è cresciuto in un ambiente in cui idee, credenze e interessi diversi e contrastanti hanno vissuto insieme. Avere mescolato il patrimonio asiatico, nato in Sud America e cresciuto sull’isola di Saint Martin, ha reso la ricerca dell’identità molto importante per lui. Passare costantemente verso nuove opportunità di lavoro lo ha portato a Milano, Parigi e Londra. Doveva scoprire la sua identità e i suoi valori. Crede che tutti siano liberi di essere chi sono e di definirsi come vogliono. Ma c’è una cosa che non deve sfuggire a nessuno: “Il tempo bisogna impiegarlo nella maniera migliore. Ed è anche il tempo dello stare bene del nostro pianeta“.