Il 27 ottobre si celebra in tutto il mondo lo Champagne Day, un’occasione per tutti gli amanti della bollicina francese di stappare e brindare in compagnia. Le scelte sono molteplici e accanto alle realtà produttive più consolidate, ci sono anche delle novità, non solamente francesi, che faranno felici i cacciatori di nuovi trend nel settore.
Cuore, Autenticità e Bon Vivre. Sono questi i tratti identitari di Comte de Montaigne, Maison di Champagne de Prestige che ha portato in Italia le finissime bollicine dell’Aube, vero luogo di origine dello Champagne. Infatti, proprio nella Côte-des-Bar – dove oggi sorgono i vigneti della Maison – nel XIII secolo fu piantato il primo ceppo di Chardonnay di tutta la Francia, importato dai cavalieri di ritorno dalle Crociate. Cuvée di qualità Premium che combinano eleganza e complessità, nate nel rispetto dei tempi della natura, con un processo di vinificazione di 55 mesi. “Quella che si è appena conclusa è stata la migliore vendemmia degli ultimi 40 anni per quantità e qualità”, commenta con soddisfazione Stéphane Revol, Owner e Ceo della Maison di Champagne de Prestige Comte de Montaigne. “Il peso dei grappoli è da record, con un perfetto equilibrio fra acidità e maturità. L’estate calda ma temperata ha controbilanciato in modo armonico la primavera piovosa dell’Aube, creando le condizioni ottimali per produrre cuvée di eccellenza, uniche per freschezza e mineralità”.
PICCOLI PRODUTTORI, GRANDE GUSTO
L’azienda vitivinicola Vallepicciola ha raggiunto i grandi dello champagne al Modena Champagne Experience 2023 per la recente VI edizione dell’evento. L’etichetta si è presentata con la sua Maison Champagne P. Vallée, a fianco di 175 tra maison storiche e piccoli vigneron.
Petite Vallée nasce dalla partnership tra la Maison Forget-Brimont e Vallepicciola, che, in occasione dei 35 anni di attività della cantina toscana, si sono unite per produrre una linea di champagne che esprimesse appieno il territorio di Montagne de Reims. L’amicizia tra Bruno Bolfo, proprietario di Vallepicciola, e Michel Forget ha portato alla collaborazione con Alessandro Cellai, direttore generale ed enologo di Vallepicciola, e alla nascita di questo nuovo progetto. «Per la prima volta il nostro Champagne P. Vallée sarà presente nell’area di produzione della Montagne de Reims, dove presenteremo tutte le nostre etichette e sveleremo in anteprima nazionale il Millesimé 2013», spiega Massimo Fabiani, direttore commerciale di P. Vallée.
Da secoli Monte-Carlo è il punto di riferimento dell’eleganza, del lusso e della raffinatezza. Concetti che ricordano quelli dello Champagne.
Lo Champagne Comte de Monte-Carlo rappresenta la quintessenza che emerge dall’unione tra un marchio prestigioso e un prodotto di lusso. Un un marchio alla ricerca dell’autenticità richiede il miglior know-how di un’arte prestigiosa per sviluppare una miscela di pura eccellenza. Metodi di produzione unici, meticolosi, ancestrali e raffinati creano le varianti di questo champagne che vanno da Saint Roman, un tradizionale Brut “grand cru terroir”, a La Riviera, una sottile miscela di Chardonnay, Pinot Nero e Meunier, per arrivare a Sainte Dévote (champagne “Blanc de Blancs”, 100% Chardonnay), Carré D’Or (“Blanc de Blancs” a bassa pressione, 100% Chardonnay) e Noblesse Oblige (migliori uve Pinoit Nero e Chardonnay del 2010).