Una pizza buona, fondata sul rispetto degli ingredienti, l’amore per la terra d’origine e la passione comune per un alimento da parte di giovani e lungimiranti professionisti. Il marchio di pizzeria gourmet Lievità – già presente sul territorio milanese con cinque locali di successo in Via Carlo Ravizza 11, Via Varese 4, Via Piero della Francesca 31, Via Pasquale Sottocorno 17 e Via Lodovico Settala 16 – continua la sua crescita nel capoluogo meneghino, e per l’apertura del suo sesto ristorante sceglie uno dei luoghi più popolari di Milano, Piazza Vetra.
Giorgio Caruso, proprietario dell’insegna, racconta: “L’impasto indiretto realizzato esclusivamente con farina macinata a pietra in purezza, una semi-integrale con lo stile della pizza tipo napoletana, cotta velocemente con un impasto molto idratato, con maturazione di 18 ore e impasto finale fino a 24 ore. Alla fine si tratta di un riposo di due giorni“.
Da pizzaiolo a imprenditore di successo: Giorgio oggi dice di lavorare accanto ai forni quando ce n’è bisogno ma si occupa di molto altro. “Del resto – sottolinea – quando si lavora per quello che si ama, non è mai propriamente un lavoro”.
La formazione è alla base di questa base di attività, con prodotti ricercati. Giorgio dice: “I pomodori fanno parte del nostro format, con 6 diversi tipi di pomodori abbinati con molta attenzione. Il tigrato che è un pomodoro del Vesuvio che abbiniamo con la provola affumicata, lo usiamo perché è molto dolce e si presta molto. I caseifici sono due: Fior di Agerola ci fornisce il fiordilatte di Agerola dei fratelli Fusco, mentre la mozzarella di bufala è del mio amico Antonio Jemma”.
La storia di Lievità è un tipico caso di strette relazioni personali, amicizie e passione per il territorio di origine di queste prelibatezze, la Campania. Giorgio , 38 anni, racconta: “Il mio socio Gianmaria è stato nella mia vita da quando ero bambino, i miei amici d’infanzia sono diventati i pizzaioli con i quali ho avviato questa attività. Tutto è fondato sull’intesa tra persone”.
Il brand, fondato nel 2015 da Il Maestro pizzaiolo Giorgio Caruso e dagli imprenditori Lorenzo Santin e i fratelli Andrea e Gianmaria D’Angelo, congiuntamente alla nuova apertura a Milano si presenta con un restyling e un nuovo posizionamento, che prevede il concetto di atelier gastronomico che offre una pizza ad alta digeribilità e di grande ricerca culinaria.
Dall’inizio del progetto, la catena di pizzerie sostenibile – diventata un’insegna molto nota nel panorama della ristorazione milanese – si contraddistingue per la proposta di un prodotto eccezionale e per lo stile unico e distinguibile di ogni sua location. Ciascuna, possiede infatti una propria anima e una propria atmosfera, con particolare attenzione all’arte e al lifestyle.
Nel nuovo locale a Milano, a due passi dalle celebri Colonne di San Lorenzo, la qualità della materia prima è sempre al centro della ricerca – con particolare attenzione alla stagionalità degli ingredienti – così come quella dei fornitori, esclusivamente realtà artigianali del made in Italy.