Antonelli Firenze vuole essere total look “dalle donne per le donne” e ci riesce con una ricerca di una meditata eleganza. Parliamo delle collezione per la primavera-estate 2017 improntata all’essenzialità del lusso. Che vuol dire pantaloni alti e corti alla caviglia, ampie gonne longuette arricciate su i fianchi, giacche corte a taglio a vivo o lunghe senza maniche con il collo sciallato.
Combinazioni tipiche della sapienza del made in Italy nelle chemisier da portare su pantaloni a sigaretta; i lunghi gilet su gonne ampie al polpaccio; le camicie-giacca in cotone. E poi le bluse in seta stampate da indossare su pantaloni in tela di lana dal taglio maschile.
Antonelli Firenze sperimenta gli accostamenti senza stravolgimenti: righe orizzontali tre colori delle casacche e delle giacche kimono che si abbinano a quelle verticali dei pantaloni, ma uguali nelle tonalità (bianco/nero/sabbia, bianco/ocra/nero, o nelle sfumature del grigio asfalto interrotte dal bianco). In lino dei capi davvero sorprendenti che sembrano, anche nei tagli e nelle cuciture, dei perfetti denim.
E dall’archivio storico dell’azienda prende spunto la nuova Capsule Collection che re-interpreta, in chiave contemporanea, la linea plissé proposta per la prima volta venti anni fa. I capi sono sottoposti ad un esclusivo procedimento di plissettatura in capo, complesso ed eseguito a mano singolarmente, con il risultato di effetti tridimensionali unici, altrimenti non ottenibili in pezza.
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