Il workshop si è svolto presso la sede di IED Firenze dal 12 al 14 giugno, concluso giovedì 15 nel chiostro del Museo Novecento, nell’ambito di SECRET FLORENCE 2017.
IED si presenta a questa edizione di Pitti a pieno regime, 9 sedi, 40 tra i migliori studenti di moda e design e una collaborazione con uno degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella contemporaneità. Una sfida che prende la forma di uno spettacolo in cui gli studenti progetteranno e realizzeranno, affiancati da artigiani e designer, tutti gli elementi.
Dagli anni settanta l’artista inglese Lindsay Kemp e la Lindsay Kemp Company hanno suscitato meraviglia e scandalo in ogni parte del mondo, con un incrocio straordinariamente eterodosso di stili, mescolando teatro e danza, tradizione e esperimento.
Per il 92/o Pitti Immagine Uomo, Kemp – che, tra l’altro, ha diretto per David Bowie lo Ziggy Stardust show è stato ospite dell’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN dal 12 al 15 giugno per un workshop ispirato al teatro Kabuki e alle stampe artistiche giapponesi l’Ukiyo-e, del periodo Edo, tra il XVII e il XIX secolo.
Giovanni Ottonello, Art Director IED, ha diretto gli studenti durante tutto il processo di creazione dei costumi per l’evento, grazie a tessuti e prodotti provenienti da aziende del territorio comasco e toscano.
In particolare, le seterie Argenti di Como, azienda storica del panorama tessile italiano che produce e vende nel mondo circa 3,5 milioni di metri l’anno di tessuti.
Le stoffe duchesse utilizzate, sono state decorate stampe dei disegni di Lindsay Kemp.
Gli studenti coinvolti nella realizzazione dei costumi hanno preso parte all’evento indossando i loro lavori. Lo spettacolo “Kemp Dreams Kabuki Courtesans” è stato semi-improvvisato e irripetibile.
Kemp e i danzatori hanno reso omaggio alla figura di Okuni, fondatrice del kabuki. Il maestro è stato accompagnato dal vivo da Joji Hirota, acclamato musicista giapponese che per anni ha lavorato con Kemp attraverso percussione, flauto e canto, in una fusione tra antica tradizione e avanguardia contemporanea.
“Il rapporto tra IED e Lindsay Kemp è frutto di una curiosità reciproca; avrei sognato di avere la possibilità , come studente, di poter interagire con un artista di tale livello. – afferma Alessandro Colombo, Direttore IED Firenze . Questa esperienza sarà una punta di diamante nel percorso di formazione dei giovani creativi di IED”.
Foto per gentile concessione di: Andrea Moretti e Stefano Casati