Diventato superstar di fama globale grazie agli shooting con U2 e Depeche Mode all’apice del successo negli anni 80, l’olandese Anton Corbijn è molto di più che il fotografo ufficiale di queste due superband.
Lo dimostra il successo che sta avendo ad Anversa, in Belgio, la mostra monografica a lui dedicata che sarà visibile fino al 30 settembre. Anton Corbijn 1-2-3-4 è il titolo della mostra che sceglie di esibire 400 capolavori meno universalmente riconosciuti del fotografo delle rockstar. Che, come sapranno gli appassionati, dà il meglio di sé con il bianco e nero e soprattutto con i ritratti on location, specie open air. Quindi largo ai Nirvana in tante pose inedite, gli Stones su un prato, oltre a 70 ritratti individuali di Joe Cocker, David Bowie, Johnny Cash, Grace Jones, Courtney Love, Morissey, Neil Young.

Si tratta della prima mostra in oltre un decennio per il fotografo di fama globale che ha ricevuto anche cinque British Independent Film Award per Control (1997) a biopic sui Joy Division.
In mostra ritroviamo, come testimoniano queste foto, tutte le ambientazioni e soggetti che hanno reso famoso Corbijn: immagini iconiche di Nick Cave, Depeche Mode, The Rolling Stones, U2, R.E.M., Metallica e Nirvana.
L’esposizione fa parte della prima biennale fotografica di Anversa, il centro più culturalmente attivo delle Fiandre, la parte nord del Belgio. AntwerpPhoto, questo è il nome della manifestazione, è iniziata il 24 giugno e va avanti fino al 30 settembre nel Loodswezen (Piloting Building).
Fotoservizio da Anversa: Guy Hofman per The Way Magazine