5 Ottobre 2016

La Triennale svela L’Altro Sguardo, la storia d’Italia vista dalle donne

Dal femminismo alle foto di moda e denuncia dei nostri giorni. Dietro l'obiettivo ci sono le donne.

5 Ottobre 2016

La Triennale svela L’Altro Sguardo, la storia d’Italia vista dalle donne

Dal femminismo alle foto di moda e denuncia dei nostri giorni. Dietro l'obiettivo ci sono le donne.

5 Ottobre 2016

La Triennale svela L’Altro Sguardo, la storia d’Italia vista dalle donne

Dal femminismo alle foto di moda e denuncia dei nostri giorni. Dietro l'obiettivo ci sono le donne.

La Triennale di Milano fa un’operazione storico-culturale che apre una finestra imperdibile sull’arte femminile. La mostra “L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015” è una collettiva fotografica che spazia nella storia d’Italia dal decennio del boom economico ai nostri giorni che abbraccia la cronaca, il sogno italiano, la società.

All’inaugurazione abbiamo ripercorso in immagini (allestite in uno spazio molto fruibile) gli anni di piombo e le stragi di mafia (Letizia Battaglia), il travestitismo (Lisetta Carmi), il dramma dei manicomi (Carla Cerati) fino alle testimonianze sul femminismo. La collezione di 150 opere appartiene a Donata Pizzi, lei stessa fotografa di fama, che ha riunito fotografe di diverse generazioni per raccontare il nostro Paese, ma non solo, in quattro sezioni.

La Triennale consolida con questa iniziativa la sua partnership con il  MuFoCo, il Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo e la contemporaneità è evidente in tutto il percorso cronologico.

Forti i ritratti di Malena Mazza, l’artista bolognese che frequenta il mondo dell’adv e della moda, che ha esposto alle Biennali di Venezia. La sua sensibilità contemporanea è uno stacco culturale elevatissimo ed è ancora più interessante scoprirla in questo contesto.

Fino all’8 gennaio 2017

La Triennale di Milano

Viale Alemagna, 6

20126 Milano

Per info qui

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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