La Triennale di Milano fa un’operazione storico-culturale che apre una finestra imperdibile sull’arte femminile. La mostra “L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015” è una collettiva fotografica che spazia nella storia d’Italia dal decennio del boom economico ai nostri giorni che abbraccia la cronaca, il sogno italiano, la società.
All’inaugurazione abbiamo ripercorso in immagini (allestite in uno spazio molto fruibile) gli anni di piombo e le stragi di mafia (Letizia Battaglia), il travestitismo (Lisetta Carmi), il dramma dei manicomi (Carla Cerati) fino alle testimonianze sul femminismo. La collezione di 150 opere appartiene a Donata Pizzi, lei stessa fotografa di fama, che ha riunito fotografe di diverse generazioni per raccontare il nostro Paese, ma non solo, in quattro sezioni.
La Triennale consolida con questa iniziativa la sua partnership con il MuFoCo, il Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo e la contemporaneità è evidente in tutto il percorso cronologico.
Forti i ritratti di Malena Mazza, l’artista bolognese che frequenta il mondo dell’adv e della moda, che ha esposto alle Biennali di Venezia. La sua sensibilità contemporanea è uno stacco culturale elevatissimo ed è ancora più interessante scoprirla in questo contesto.
Fino all’8 gennaio 2017
La Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
20126 Milano
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