Immaginate oltre 12mila penne Bic che compongono un lampadario “fake” ma d’effetto. A Parigi un’installazione futuristica sta attirando la curiosità dei 450 mila viaggiatori che ogni giorno transitano dalla stazione Saint-Lazare: è il BIC Pavilion, progettato e costruito da un team di architetti e ospitato da SNCF – le Ferrovie Francesi – nella hall centrale della stazione, dove sarà esposto fino a metà maggio.
Originariamente realizzata per la candidatura a un bando di gara ingegneristico, questa struttura sospesa è composta di 12.843 penne BIC® Cristal® tenute insieme da una serie di connettori appositamente progettati e testati per soddisfare i requisiti del progetto in termini di resistenza e flessibilità. Con questo progetto, i creatori hanno voluto trasformare la funzione della penna – mantenendone solo la consistenza, il riflesso e la trasparenza.
Bic ha supportato i creatori del BIC Pavilion sin dall’inizio del progetto, utilizzando il suo stabilimento di Montevrain (fuori Parigi) per fornire le penne BIC® Cristal® necessarie per la costruzione della struttura. Non è la prima volta che Bic si associa all’arte: prodotti iconici BIC® sono esposti in collezioni permanenti del dipartimento di design del New York Museum of Modern Art (MoMA) e al Museo di Arti Moderne del Centre Georges Pompidou.
A realizzare la struttura di cui vedete le fasi preparatorie in gallery, Yousef & Elias Anastas – AAU Anastas, studio internazionale di architetti, specializzato in architettura, ricerca e design, Yann Santerre di REVEL, giovane azienda diretta da tre architetti con l’obiettivo di esplorare nuovi modi di vedere gli oggetti, e Landolf Rhode-Barbarigos – University of Miami, laboratorio di ricerca specializzato in ingegneria e ned design computazionale.