Sarah Lucas è un’artista dalla sensibilità femminista di ultima generazione. “Arriva da quell’emersione culturale degli anni Novanta dove il grunge e la ribellione si sono affermati in tutto il mondo“, ci racconta Massimiliano Gioni, direttore artistico della Fondazione Trussardi che l’ha voluta nei suggestivi spazi dell‘Albergo Diurno a Porta Venezia a Milano. Corpi e provocazioni installati nel gioiello Liberty di Milano, progettato all’inizio degli anni Venti dall’architetto Piero Portaluppi, chiusi al pubblico dal 2006 e recentemente riaperti grazie all’impegno del FAI e della Delegazione FAI di Milano. La mostra, che dura solo questo weekend nell’ambito delle iniziative del MiArt, l’importate fiera artistica milanese, è suggestiva (guardate le foto che abbiamo scattato all’anteprima) e il lugo magico. Intatto, sdrucito, fermo nel tempo, per niente avariato ma affascinante nella sua forza evocativa. Rimanda a un tempo in cui la cura del corpo (docce e bagni comunali) non era deputata alla privacy. Fin dall’inizio della sua carriera, inserita nel contesto degli Young British Artists nella Londra degli anni Novanta, la Lucas mette in ridicolo tabù e atteggiamenti maschilisti con le sue sculture ruvide e arrabbiate.
“Mi piace giocare con gli stereotipi sessuali e di genere, sono solo dei costrutti, e sono piuttosto fragili”, riconosce Sarah Lucas nessun soggetto sembra essere troppo fragile e nessun tabù troppo sacro.
“Il fatto che le sue opere siano inserite in un contesto riaperto al pubblico – spiega Gioni – ci fa pensare a quanto il corpo sia centrale nell’opera di Sarah Lucas ma anche a come sia cambiato il rapporto con la cura del corpo nella nostra società. Da quando non c’erano i bagni in casa a quando le regole di igiene, dagli anni 60 in poi sono cambiate“. Eppure l’Albergo Diurno Venezia, fino agli anni 60 era in uso nella progredita Milano. Nel sottosuolo sono ancora vive le scritte: Manicure, Pedicure, Docce, Bagni per Signora.
L’Albergo Diurno Venezia, sotterraneo, affascinante ma anche oscuro, è dunque il teatro perfetto per un suo progetto site-specific, in un gioco di specchi tra opere, interventi, architettura e storia di uno dei più suggestivi luoghi che hanno segnato la vita quotidiana della Milano del secolo scorso. “Avevamo cercato delle location più vicine a luoghi di approdo come la Stazione Centrale, ma una volta vista questa abbiamo deciso di fare l’esposizione qui“, dice Massimiliano Gioni.
Fondazione Trussardi
FAI e il Comune di Milano
presentano
SARAH LUCAS
INNAMEMORABILIAMUMBUM
a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis
INFO:
8, 9 e 10 aprile 2016
Albergo Diurno Venezia
Piazza Oberdan, Milano (metro: MM1 Porta Venezia)
Ingresso libero – prenotazione obbligatoria
rsvp@fondazionenicolatrussardi.com
8, 9 e 10 aprile 2016
Albergo Diurno Venezia
Piazza Oberdan, Milano
Ingresso libero – prenotazione obbligatoria