“Non siamo abituati a tutto questo clamore”, ripetono i genitori di Sofia Tornambene mentre scortano la figlia tra un’intervista e l’altra. Siamo all’immediato dopo-X Factor e le emozioni sembrano tutte amplificate. Già a Natale sembrerà un lontano ricordo, ovviamente. Il vortice mediatico consuma sempre più in fretta i miti di cui si ciba, ma ovviamente noi siamo qui ad augurare lunga crescita e carriera alle piccola diciassettenne che ha stregato pubblico e critica all’ultima edizione del talent di Sky Italia.
Il video del suo singolo per la regia di Fabio Breccia, si avvale di effetti di Andrea Ferrarello e delle illustrazioni di Nicola Maria Salerno & Giulia Salerno con un gran lavoro di compositing/rotoscoping a cura di Domenico Carella.
Sofia viene da Civitanova Marche. Inizia a studiare canto fin da piccola seguendo la passione del padre, un musicista jazz. E’ molto giovane ma i suoi idoli sono pietre miliari della musica come Michael Jackson e Freddie Mercury. Il suo nome d’arte Kimono unisce la sua passione per la musica e quella per le arti marziali. Equilibrio e potenza caratterizzeranno il suo percorso a #XF13.
Nella finale lo scorso giovedì, all’ultimo scontro, poco prima della mezzanotte, sulle note del suo inedito A domani per sempre – da lei scritto e con cui si era presentata alle selezioni – Sofia ha avuto la meglio sui Booda, i tre musicisti romani della squadra di Samuel, permettendo a Sfera di avere la meglio sui colleghi al tavolo dei giudici alla sua prima esperienza a X Factor.