Sulvam fondato da Tappei Fujita nel 2014, dopo una lunga collaborazione con Yohji Yamamoto, è riconosciuto dal fashion system internazionale per la cura e la qualità del suo tailoring, oltre che quello dei materiali che utilizza.
È sicuramente uno dei brand più innovativi della nuova ondata di stilisti asiatici ed è arrivato a Milano dopo essere stato ospite a Pitti Uomo lo scorso gennaio.
Il designer che cura in prima persona ogni dettaglio della collezione, ha ideato la similitudine tra la sua creatività e quella di una jam session musicale improvvisata. La collezione, intitolata 8 min, è nata da emozioni e suggestioni personali e segue quella applauditissima della stagione scorsa che aveva ideato il vagabondo chic. E si vede questa trasposizione dell’umanità variegata che il designer immagina nella forgia delle giacche, nell’abbinamento elegante tra rigore del Far East e il gusto eclettico europeo, nell’utilizzo di sognanti giacche oversize che fasciano fino alle caviglie e nell’impiego di gradazioni romantiche del rosa e azzurro.
Optical e bianco sono da sfondo a una collezione primavera/estate pensata per uomini disinvolti e con un occhio piantato nell’ambito delle tendenze e uno nell’ancora di salvataggio dell’eleganza timeless. Una presenza, quella di Sulvam, a Milano Moda Uomo che salutiamo con molto entusiasmo.