9 Ottobre 2022

“La pantera delle nevi” film per scoprire il mistero della bellezza della Terra

Fabrizio Lopresti ha incontrato lo scrittore Paolo Cognetti voce narrante nel documentario ambientato in Tibet in uscita il 20 ottobre 2022.

9 Ottobre 2022

“La pantera delle nevi” film per scoprire il mistero della bellezza della Terra

Fabrizio Lopresti ha incontrato lo scrittore Paolo Cognetti voce narrante nel documentario ambientato in Tibet in uscita il 20 ottobre 2022.

9 Ottobre 2022

“La pantera delle nevi” film per scoprire il mistero della bellezza della Terra

Fabrizio Lopresti ha incontrato lo scrittore Paolo Cognetti voce narrante nel documentario ambientato in Tibet in uscita il 20 ottobre 2022.

“La realtà è un film fatto male” diceva Jean-Luc Godard, il padre del cinema d’autore e siccome il Wanted Clan in Porta Romana a Milano – luogo di film fantastici, nella realtà – ha dovuto chiudere i battenti, ora sta vivendone una nuova, finalmente. Quella che fa bene al cinema fa bene ai film e fa bene a noi spettatori.
A circa due mesi dalla chiusura forzata, Wanted Clan ha trovato una nuova casa, anzi ne ha trovate due: la Cineteca di Milano e Anteo SpazioCinema, due tra le più importanti istituzioni cinematografiche della città, hanno dato prova di grande solidarietà facendo sì che il Wanted non terminasse la sua corsa di contenitore di idee avvincenti e cultura cinematografica, di proiezioni e distributore di film.
“Quando il Clan ha dovuto chiudere i battenti a causa di un problema di vicinato, il disappunto di molti cinefili si è fatto sentire con una serie di articoli e attestati di solidarietà, tanto che la risposta delle sale cittadine si è concretizzata in prove di grande generosità e voglia di collaborazione. Ci sono arrivate diverse proposte, tra cui quelle di Anteo e della Cineteca Italiana e che abbiamo accolto con grande entusiasmo. Ci sono stati vicini e non solo a parole. Ci hanno dato una casa proponendoci di portare avanti il nostro stile di fare cinema “d’incontro”. Daremo anche spazio a chi vuole farsi conoscere, ai registi emergenti” – dichiarano le responsabili Anastasia Plazzotta e Beatrice Moja.
“Il Clan verrà ospitato al cinema Arlecchino – da pochi mesi riaperto proprio grazie all’impegno della Cineteca – ogni martedì, dal 4 ottobre, con serate speciali dedicate ai migliori titoli di catalogo Wanted.  Ogni domenica mattina, invece, a partire da novembre, l’Arlecchino si trasformerà nel “Clan dei Marmocchi”, con proposte per tutta la famiglia. Grandi e piccini, non solo si godranno film d’animazione di grande qualità ma potranno intrattenersi con attività extra organizzate nel foyer e deliziosi brunch domenicali”.
L’appuntamento settimanale all’Arlecchino prende il nome di Club del Martedì, dal titolo tradotto in italiano, del film che Wanted sta attualmente lanciando in prima visione, la commedia svedese “Tuesday Club”.  Verranno poi organizzati dibattiti e incontri con autori. E poi rassegne di film in lingua originale, proiezioni speciali con musica live di accompagnamento, serate con dress code per fan-groups. Ariosto Anteo spazioCinema dedicherà uno spazio alla programmazione curata da Wanted Cinema il mercoledì, per ora a cadenza bisettimanale, accogliendo in particolar modo anteprime e proiezioni speciali con ospiti per i nuovi film che la casa di distribuzione, fondata e diretta da Anastasia Plazzotta, ha in uscita.
Il Wanted Clan quindi riparte e lo fa in grande stile. L’evento della serata è l’anteprima del documentario “la Pantera delle Nevi”, che ha ottenuto il premio come miglior documentario ai César 2022 e come miglior documentario di Esplorazione e Avventura al Trento Film Festival 2022.

Nel 2018 Sylvain Tesson viene invitato dal fotografo naturalista Vincent Munier ad andare alla ricerca degli ultimi esemplari della pantera delle nevi in Tibet. Immergendosi totalmente nell’ambiente, trasformandosi in uno sguardo assoluto capace di vincere sul tempo, Tesson ha scritto il suo libro più coraggioso, pubblicato da Sellerio Editore Palermo nella collana Il contesto. Il film documentario tratto dal testo è in uscita questo mese in Italia.
Lo scrittore Paolo Cognetti (in foto al centro tra le responsabili di Wanted Clan Anastasia Plazzotta e Beatrice Moja) ha vinto il Premio Strega 2017 col romanzo “Le otto montagne”.


La Pantera delle Nevi è un documentario ambientato in Tibet: tutto inizia nel 2018 quando lo scrittore ed esploratore francese Sylvain Tesson viene invitato dal fotografo naturalista più famoso del mondo, Vincent Munier, ad osservare gli ultimi esemplari della pantera delle nevi sull’altopiano di Changtang in Tibet. Sono loro i due protagonisti ‘umani’ del film. Del gruppo fa parte Marie Amiguet compagna del fotografo e con lui regista del film e il loro assistente Léo-Pol Jacquot, studente di filosofia. Si ritrovano tutti in un habitat selvaggio, governato dalle sue creature. I due partono alla volta di un luogo misterioso, alla ricerca della pantera delle nevi – uno dei più grandi e rari felini che la fauna terrestre abbia mai conosciuto. La pantera diventa essa stessa il simbolo di un viaggio alla scoperta di sé, di un luogo incontaminato lontano da tutto: dal tempo, dallo spazio, dalle persone, dal rumore e accompagnato solo dal suono della Natura.

I nostri due, camminando a passi leggeri ad oltre cinquemila metri d’altezza, si appostano sulle rocce, davanti a paesaggi mozzafiato, immersi nella loro pazienza, nel loro modo un po’ bambino di entusiasmarsi nell’incontrare le orme di animali sul loro percorso, nella ricerca di quell’altro animale mitico che è la pantera in questione, metafora della vita e della ricerca che va poi a identificarsi con la ricerca profonda del proprio io, quasi a dire: se ti trovassi, quel qualcosa di me più nascosto dovrà affiorare e dovrò farci i conti. “Forse è meglio non incontrarla”, afferma Tesson.
Immagini di animali, di spazi aperti, di montagne innevate, oltre al lupo grigio, l’orso e la volpe, i due individuano anche animali rari come l’antilope tibetana, lo yak, il baral, il gatto di Pallas. Il tutto sottolineato dalla musica di Warren Ellis e Nick Cave ma non solo, anche da un personaggio d’eccezione vincitore del Premio Strega nel 2017 con Le Otto Montagne: lo scrittore e viaggiatore Paolo Cognetti che accompagnerà gli spettatori in questo percorso di ricerca diventando la voce narrante del film.

Questo film porta a far sì che il proprio tempo si fermi. Questo mi è successo durante la visione in sala e sono sicuro lo sarà per molti altri. Ti mette nella condizione di restare fermo, di ricercare l’attesa ed il suo significato più ampio insieme ai due protagonisti. Prendersi tempo, prezioso preziosissimo tempo che sembra sempre scivolarci via troppo in fretta. Ed inizi a chiederti se il percorso della tua vita sia quello che hai scelto di fare o ti ci sei solo trovato giocoforza. Se la tua pantera delle nevi è giusto che ci si palesi o ci continui a spiare di nascosto. Ma è la Natura stessa che ci metterà di fronte alla soluzione.
Cognetti si pone il problema di essere viaggiatore e non turista: “il viaggio è diventato uno sfuggire, cercando un’esperienza autentica. In ottobre mi recherò per la quarta vota in quei luoghi, al confine tra Nepal e Tibet. Quando mi è stato chiesto di dare il mio contributo doppiando Tesson e narrando il film ho accettato, un po’ stupito, come fosse un regalo”.


Paolo, cosa è per te la pantera delle nevi?

“E’ qualcosa della quale sono sempre più affascinato perché la pantera è sfuggente. Viviamo in un mondo in cui se un luogo non è stato mappato dall’uomo non è luogo, non esiste niente di sconosciuto, di non catturato dall’uomo e il fatto che questa pantera sia così sfuggente e non si veda fino alla fine è bello. Mi piace quello che non abbiamo ancora conquistato.”

Il film sarà dal 20 ottobre nelle sale italiane, andate a vederlo. Sarà un viaggio interiore intimo e personale insieme alla bellezza della Terra, difesa mai abbastanza. Un monito a fare di più ad impegnarci meglio per salvare la nostra casa, per salvare sempre il cinema.

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Fabrizio Lopresti

Fabrizio Lopresti

Fabrizio Lopresti, autore, giornalista e regista, nonché attore della famosa sitcom “Sensualità a Corte”. Viaggiatore di cultura, per la rubrica culturale di The Way Magazine tratta di tutto quello che potrà nutrire l’anima. Festival, rassegne, cinema, mostre, libri, viaggi interspaziali e musicali. Tutto in prima persona, vivendo quel momento per raccontarlo ai lettori. “Perché la cultura sociale ci aiuta a vivere meglio, ci aiuta a diventare persone migliori”, dice.
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